Corsa al sesto posto C’è anche il Bolzano 

Zagabria va ko e il gol di Schweitzer riaccende i sogni top six


di Thomas Laconi


BOLZANO. Ci sono partite che un giocatore non può proprio dimenticare, nemmeno tra 10 anni. Pensate alla gioia di Viktor Schweitzer, che nella battaglia di Vienna diventa l'uomo decisivo, grazie al contributo fondamentale, ma forse era destino, del suo grande amico Daniel Glira. Assist al bacio, partenza veloce, disco sotto l'incrocio, prima rete in carriera in Ebel e poi grande festa nel lungo viaggio di ritorno.

Momenti unici quelli vissuti dall'attaccante pusterese, che il disco del gol-vittoria lo ha riposto nel borsone, raccolto con cura in porta da Daniel Frank, e lo custodirà gelosamente da qui per il resto della sua vita. «Una gioia incredibile – spiega Schweitzer – per un attaccante segnare è fondamentale e il gol mi è mancato tantissimo. Adesso sono sereno, avevo bisogno di sbloccarmi, perchè anche se dai il tuo contributo e lotti per la squadra, alla fine non segnare, alla lunga, pesa. Credo che questo gol possa darmi una bella iniezione di fiducia, ho ricevuto tantissimi messaggi e ringrazio tutti: il primo che letto era quello della mia ragazza che era a Parigi e ha seguito la partita dall'inizio alla fine».

A Vienna, 832 giorni dall'ultimo successo biancorosso in casa dei Caps, i biancorossi tornano a sorridere, ritrovano fiducia e ora pensano a chiudere al meglio la stagione regolare. Inutile azzardare pronostici o sperare nei miracoli: Bolzano contro Znojmo (in casa) e Graz (domenica prossima) ha bisogno di sei punti, poi si vedrà se il bottino sarà servito a guadagnare in extremis la Top Six o consentirà a Egger e compagni di ripartire dal settimo oppure dall' ottavo posto, che permetterebbero comunque ai biancorossi di giocare il Qualification Round, cominciando da un buona scorta di punti.

«Se avessimo fatto tre punti anche a Znojmo adesso magari avremmo qualche chance in più e saremmo in piena corsa – continua Schweitzer – speriamo che Zagabria magari incappi in una settimana no: alla fine noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro, abbiamo dimostrato di avere le potenzialità per fare strada in questo torneo».

Tutta da vivere l'ultima settimana della lunghissima regular season, ma il Bolzano visto a Kagran, aggressivo, coraggioso, tutto cuore e orgoglio, lascia comunque ben sperare, a patto di avere dimenticato la serataccia di Znojmo. I tre punti maturati nella capitale però sono una bella iniezione di fiducia. Merito della squadra, certo, di un grandissimo Tuokkola, ma anche di coach Kai Suikkanen, che prima della sfida in terra austriaca, aveva parlato molto chiaro con la squadra. «Devo togliermi il cappello di fronte ai miei ragazzi – ha spiegato nel dopogara - dopo la bruttissima partita di Znojmo abbiamo tenuto un lungo meeting e ci siamo detti che non potevamo più affrontare certe gare così. La risposta dei ragazzi è stata molto positiva, era difficile fare punti contro una squadra così forte e organizzata come Vienna. Invece abbiamo tenuto testa ai nostri avversari, abbiamo giocato una gara molto solida, fisica, abbiamo chiuso le cariche negli angoli e ci siamo guadagnati questa grande vittoria. Una serata speciale, merito della squadra e di ogni giocatore che sul ghiaccio non si è mai tirato indietro».

Oggi Bolzano tornerà al Palaonda per la ripresa degli allenamenti. Tutti abili e arruolati, compreso Austin Smith, che venerdì finalmente tornerà a roster dopo quasi tre mesi di assenza. Il conto alla rovescia partirà ufficialmente oggi: da qui a domenica Bolzano conoscerà il suo destino. Sperando in un piccolo grande miracolo, Zagabria permettendo.

Sempre oggi, dalle 18, nuova maratona dedicata all'hockezy su Video 33. Alle 18 primo appuntamento con Hockey 33: ospite del magazine dedicato ai Foxes l'attaccante Michele Marchetti. In programma le sintesi dei match dui Znojmo e Vienna. Dalle 18.30 nuova puntata infine di Alps Hockey 33. Si parlerà soprattutto del Cortina, con ospite il terzino Michele Zanatta. Gli appassionati potranno rivedere le immagini salienti della sfide Renon-Asiago e Gherdeina-Cortina.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità