Egna. «Sono felice di aver ripreso a pattinare dopo questo lungo periodo di pausa comunque servito per resettarmi e fare un po’ di yoga e pilates. In questi giorni sono al lavoro con il coreografo per definire i programmi della prossima stagione».

Lo dice Daniel Grassl, talento indiscusso del pattinaggio italiano, settimo nel ranking mondiale assoluto e la scorsa stagione quarto sia ai Mondiali junior che agli Europei.

«È stata una stagione sfortunata – continua – anche perché i due quarti posti bruciano un po’. Dopo i due Grand Prix, alla finale mi si è rotto il pattino. Sono comunque contento anche perché ho rivinto gli Italiani».

L’allenatore Lorenzo Magri parla del periodo del lockdown.

«Con tutti i nostri atleti abbiamo avviato un programma a distanza per rimetterci in forma, per essere più competitivi di prima, abbiamo sfruttato la quarantena per migliorare le cose che non piacevano, dalla postura al ritmo, ma anche per migliorare le condizioni fisiche di base, rinforzare e lavorare per recuperare piccoli infortuni – spiega il tecnico della YGA –. Abbiamo ascoltato tanta musica, guardato tanto pattinaggio ma anche film e balletto».

Magri racconta guarda al futuro e lancia Grassl nei Grand Prix senior e Gabriele Frangipani nel circuito junior con obiettivo la qualificazione per la finale.

«Daniel, nonostante

le standing ovation ricevute, si è dovuto scontrare con valutazioni molto severe da parte di giudici. C’è stato l’incidente del pattino rotto alla finale del Grand Prix ma comunque è stata una stagione molto buona. Con Gabriele puntiamo a qualificarci per la finale del Gp junior. Siamo in attesa della definizione delle tappe del Gp senior. Stando al ranking mondiale Daniel dovrebbe ottenere l’invito anche per il secondo Grand Prix. Sicuramente Grassl parteciperà al Mondiale junior dove, conoscendo, potrebbe anche puntare a vincere».

MAR

©RIPRODUZIONE RISERVATA