Un gioiello architettonico 

Il “Druso” costruito nel 1930

Bolza.. Nerone Claudio Druso Germanico in sala trucco. Sono iniziati i lavori di ammodernamento dell’impianto calcistico cittadino, lo storico “Druso” le cui fondamenta furono poste nel 1930 e che,...



Bolza.. Nerone Claudio Druso Germanico in sala trucco. Sono iniziati i lavori di ammodernamento dell’impianto calcistico cittadino, lo storico “Druso” le cui fondamenta furono poste nel 1930 e che, dopo un primo e parziale maquillage (interessò solo la tribuna che sarebbe stata denominata Zanvettor) datato 1999, affronta adesso un vero e proprio restauro. Anzi ha già cominciato ad affrontarlo, con le ruspe che da qualche giorno hanno cominciato a mordere il calcestruzzo della Tribuna Canazza. E ancora prima che, nel settembre 1999, l’ex Sindaco Salghetti tagliasse il nastro inaugurale delle due ridenominate tribune, la “Canazza” altro non era che la storica “Gradinata”, gradoni senza tettoia che ospitò per decenni le prime falangi del tifo dell’Ac Bolzano. Passioni di migliaia di appassionati bolzanini che affidavano alla sfera di cuoio aspettative e passioni extra lavorative, e che solo alla fine degli anni sessanta trovarono la “protezione” con la copertura ad archetti realizzata sull’idea di Michele Lettieri. E’ innegabile che la Gradinata abbia rappresentato per i tifosi bolzanini, il punto di riferimento ed irrinunciabile della domenica calcistica in chiave biancorossa, tanto che questi gradoni seppero garantire, con la poggia e con la neve un’affluenza tale da far impallidire gli attuali borderò. F.R.













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