BOLZANO. Le Eagles Bolzano erano a un passo dal colpaccio, battere le campionesse tedesche del Planegg nella partita d'esordio dell'Ewhl SuperCup, il torneo parallelo alla European Women's Hockey League (Ewhl). Le bolzanine hanno ceduto alle teutoniche solo ai tiri di rigore. Nella storia solo una volta, nell'aprile del 1999 in Repubblica Ceca, le Eagles erano riuscite a battere il Planegg (2-1 alla Bosch Cup) ma da quando giocano nei tornei targati Ewhl le bolzanine non erano mai riuscite a conquistare punti. Nei tre periodi le altoatesine - che hanno affrontato il match con solo cinque allenamenti sul ghiaccio a differenza delle avversarie reduci da un serie di amichevoli di spessore - hanno già mostrato un buon gioco. Le Eagles sono state molto incisive nella prima metà dell'incontro poi hanno dovuto fare i conti con cali di concentrazione dovuti alla stanchezza, immediatamente sfruttati dalle bavaresi. Con una Daniela Klotz già in ottima condizione, anche le giocatrici di movimento si sono ben espresse facendo capire che c'è la volontà di far restare per il secondo anno consecutivo il trofeo dell'Ewhl a sud delle Alpi. Molto bene le nuove straniere, in particolare la canadese Samantha Sutherland che già dopo 59 secondi aveva gonfiato la porta del Planegg con una rete propiziata dall'assist di Samantha Gius. Le tedesche, scrollato di dosso il torpore da viaggio, hanno iniziato ad assediare la gabbia avversaria trovando, però sempre puntuale Dani Klotz. Il raddoppio delle Eagles veniva firmato dalla premiata ditta Eleonora Dalprà-Chelsea Furlani. Nella frazione centrale ecco il prepotente ritorno delle tedesche che iniziano a bersagliare “Fort Klotz” fino ad accorciare le distanze con Bernadette Karpf e pareggiare con Corie Jacobson. Le campionesse d'Italia in superiorità numerica tornano a condurre grazie ad Hanna Elliscasis ma nei minuti finali il Planegg sigla il 3 a 3 con Julia Zorn. Ai rigori le ospiti sono più ciniche, ma le aquile già volano alte. (m.m.)

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