Bolzano. Mister Manfioletti lascia il campo a capo chino. Il tecnico del Dro cerca di rileggere visivamente l’atteggiamento della sua squadra che, almeno per una ventina di minuti, aveva messo le basi per l’impresa. Alla fine le cose sono andate nella direzione opposta, tanto da portare in dote al Dro la sesta sconfitta consecutiva. Manfioletti, comunque, è un mister capace, esperto e non si lascia abbattere dall’amarezza. Piuttosto cerca di individuare cause e motivi che ancora ostano al pieno rilancio della sua squadra.

«Amaro in bocca? Perdere a così poco dalla fine sicuramente da fastidio sicuramente» risponde afferma Manfioletti. «Bisogna comunque anche dire ed ammettere che il risultato è sempre frutto di quello che poi alla fine si riesce a mettere in campo, per quanto ci riguarda anche oggi abbiamo avuto alcune distrazioni che sono importanti per la categoria. Bisogna andare avanti leccandosi le ferite». Rimpianti? «Rileggendo la gara posso dire che, probabilmente, nel primo tempo in alcune ripartenze potevamo essere ancora più incisivi, sicuramente si poteva fare qualcosa di più. Nel secondo tempo, poi, subito il gol del pareggio qualcosa è cambiato. Quando le cose non girano bene tendi a perdere campo ed avere paura di subire. Insomma in questo momento, evidentemente, non si è sereni ed è quel qualcosa che non ci permette di far girare le cose nel verso giusto. Un esempio? Il pareggio di Kiem l’abbiamo preso nella stessa identica maniera di domenica scorsa e questo ovviamente ha creato un po' di destabilizzazione, in senso psicologico». Ennesima sconfitta, adesso cambia qualcosa?«Nulla è perduto – ribatte deciso e categorico il tecnico droato - abbiamo ancora “mille partite” da giocare per questo. Il Dro ha solo bisogno di trovare quel momento di serenità che possa consentire di svoltare, così come oggi lo ha trovato la Virtus Bolzano».

Serenità che il tecnico spera di ritrovare negli occhi dei suoi ragazzi sin dal prossimo allenamento, utilizzando pensieri e parole che, in passato, hanno consentito a Manfioletti di affermarsi come uno dei tecnici regionali più stimati ed apprezzati. F.R.