bolzano. Non ci sarà la finale tra Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin per il titolo tricolore del singolo. Dopo aver superato senza affanno le qualificazioni, infatti, Debora, l’azzurra con la miglior qualifica internazionale, nella parte alta del tabellone è stata affiancata a Le Thi Hong Loan. La partenza dell’avversaria ha sorpreso la caldarese che ha ceduto i primi due set, poi, però, ha saputo reagire recuperando fino alla parità, il quinto set è stato combattuto, ma alla fine con il minimo distacco l’ha spuntata Le Thi Hong Loan. Pensare che la Vivarelli aveva facilmente superato il girone di qualificazione con due 3-0, mentre l’avversaria aveva faticato vincendo due volte per 3-1 e perdendo per 0-3 con Kristina Nagy. Tutto facile, invece, il cammino per la bolzanina Giorgia Piccolin, che nel girone di qualificazione ha preso le distanze da Bianca Branco e da Lisa Bressan. In tabellone l’azzurra bolzanina è stata l’ultima a scendere in campo ieri a Maso della Pieve e non ha avuto problemi a tenere a bada Elisa Armanini. La sorpresa è arrivata da Evelyn Vivarelli, che ha chiuso le qualificazioni al secondo posto dietro a Cristina Colantoni, che nel primo incontro aveva nettamente battuto la giovane caldarese (3-0), poi però la Vivarelli aveva saputo rifarsi superando per 3 a 2 Sofia Meschieri, con un 11-8 nell’incontro decisivo, e poi ancora un 3 a 2 con Ileana Irrera, questa volta con l’11-7 finale. In tabellone poi Evelyn ha ceduto un solo set alla più esperta Cristina Semenza ed ora nei quarti troverà proprio Le Thi Hong Loan, che ha eliminato sua sorella Debora. Promossa al tabellone finale anche l’altra pongista dell’Sv Appiano Giulia Cavalli, che ha chiuso il girone di qualificazione al secondo posto dietro a Cristina Semenza. In tabellone però la Cavalli si è trovata di fronte la Colantoni. La Cavalli ha provato a sorprendere l’avversaria con una bella partenza, riuscendo però solo a strappare il primo set. Poca gloria anche per il bolzanino Jordy Piccolin, che in mattinata aveva già faticato a qualificarsi, protagonista di tre vittorie contrastate prima per 3-1 con Maxim Kuznetsof e poi due volte per 3 a 2 in rimonta con Lorenzo Ragni e poi con Lorenzo Cordua. In tabellone, però, dopo aver superato senza giocare i sedicesimi, la corsa di Jordy si è fermata nella sfida con Leonardo Mutti, che si è imposto per 3 a 0 (11-9, 11-5, 11-6). In mattinata si era fermata anche la corsa di Vincenzo Delli Carri dell’Sv Appiano, che, dopo essersi meritato l’accesso al girone nelle sfide tra i seconda categoria ha chiuso al quarto posto il girone vinto da Paolo Bisi. Nei gironi di qualificazione la sorpresa è stata l’eliminazione nel girone 4 della testa di serie numero 4 e finalista dell’anno scorso, Jamila Laurenti (Fiamme Oro). In campo maschile ha ribaltato i valori delle classifiche nel girone 3 Maxim Kuznetsov ai danni di Lorenzo Ragni, alle spalle di Jordy Piccolin. In occasione dei Campionati italiani assoluti, il presidente della Fitet, Renato Di Napoli, ha consegnato due targhe a Edith Huber Santifaller, ritirata dal marito Franz Mair, e a Gianfranco Trovò, storici dirigenti nazionali. La signora del ping pong altoatesino si è distinta anche come atleta, conquistando medaglie di prestigio in Italia e all’estero. Fra l’altro, la Huber Santifaller e Trovò sono stati gli ideatori del Trofeo Transalpino, manifestazione che quest’anno è stata rilevata a livello organizzativo dalla Federazione. F.G.