Tra Virtus e Trento il derby si giocherà  nel girone lombardo

Bolzano. Dove eravamo rimasti? Nel girone lombardo? Ed in quello la Virtus Bolzano ci rimane in compagnia della neopromossa Trento. Stando alle prime ipotesi di composizione dei nove gironi della...



Bolzano. Dove eravamo rimasti? Nel girone lombardo? Ed in quello la Virtus Bolzano ci rimane in compagnia della neopromossa Trento. Stando alle prime ipotesi di composizione dei nove gironi della serie D, tenendo conto anche della ripescata romagnola Sammaurese e della riproposizione del Campodarsego (non ha accettato la promozione in serie C), per i due scudetti delle province autonome lo scenario potrebbe essere quello del girone lombardo.

Niente di nuovo per la Virtus Bolzano che è reduce proprio dall’esperienza della passata stagione, dove dopo un primo periodo di grande difficoltà seppe riprendersi successivamente ed alla grande. Dovessero rimanere così le cose, la decisione di tornare a calcare i campi della Lombardia non farà fare certamente i salti di gioia alla governance ed alla squadra biancorossa, che saranno chiamati nuovamente a sobbarcarsi spese aggiuntive e fatiche ulteriori.

Perché giocare nel girone lombardo? Al momento potrebbe essere questa l’unica soluzione in uno scenario che vece la Lombardia recitare la parte del leone, in termini di squadre rappresentate.

Sono ventiquattro i gonfaloni lombardi che sono stati “spalmati” su tre gironi: A, B e C. Cinque squadre nel primo girone quello tradizionalmente “piemontese”, sedici in quello B completato da Bolzano e Trento, e le ultime tre potrebbero essere inserite nel girone C che comprende Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il motivo del contendere, se ci sarà, riguarderà proprio questo girone, dove le “relazioni” a livello federali sono rivolte ad ottenere lo scopo di spostare Virtus Bolzano e Trento nel girone C, risucchiando così le tre lombarde. Si tratta di ipotesi ed anche di azzardi. Certo è che se il peso specifico della presenza trentina ed altoatesina fosse stata diverso, ovvero più pesante con la presenza di Levico e San Giorgio, l’orientamento poteva mostrarsi immediatamente diverso. La composizione del girone B, lo ripetiamo secondo alcune indiscrezioni, potrebbe presentare questa “geografia”: Brusaporto, Caravaggio, Casatese, Crema, Fanfulla, Folgore Caratese, Giana Erminio, Nibionnoggiono, Ponte San Pietro, Real Calepina, Scanzorosciate, Seregno, Sondrio, Tritium, Villa Valle, Vis Nova Giussano, Trento, Virtus Bolzano. F.R.













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