Hockey

Un doppio Findlay e il Bolzano torna a vincere 

I Foxes si riprendono prontamente dopo il ko con Lubiana Contro lo Znojmo finisce 3-1 per i padroni di casa che centrano i tre punti. A trascinare i biancorossi l’attaccante numero 92 con una doppietta In porta gioca Fazio, che convince. A segno anche capitan Bernard


Marco Marangoni


BOLZANO. «Chi ben comincia, è alla metà dell'opera», recitava più di duemila anni fa il poeta latino Orazio. «Chi fa goal all’inizio della partita, è più vicino alla vittoria», è il detto sportivo del corrente secolo e che ieri sera i Foxes biancorossi hanno rispettato alla lettera per ritornare alla vittoria e balzare al secondo posto della sempre più corta classifica dell’Ice Hockey League (le otto squadre tra la seconda e la nona classificata separate da appena tre punti). Il Bolzano, seppur con un po’ d’ansia, ha fatto suo il match contro i cechi dell’Orli Znojmo.

Tre punti preziosi per iniziare a farsi vedere nelle zone di alta classifica che vede al comando i magiari del Fehervar. I biancorossi con una prestazione senza dubbio migliore di 48 ore prima – la sconfitta contro il Lubiana è figlia dell’aver preso sottogamba l’avversaria – hanno divertito i quasi 1500 spettatori occorsi al Palaonda.

Dopo aver visto il Ceo Dieter Knoll andar via venerdì sera con un diavolo per capello e coach Doug Mason che non si è certo risparmiato nel suonare più sveglie possibili, Anton Bernard e compagni hanno dimostrato il loro talento seppur siamo ancora settembre e la condizione ideale, si spera, sia ancora abbastanza lontana.

Tra volpi bolzanine biancorosse e aquile ceche biancorosse l’avvio è subito scoppiettante. Fejes scalda Justin Fazio (preferito a Boyle, abbastanza deludente contro Lubiana) e pochi secondi Marco Insam colpisce la traversa.

Hockey, il Bolzano si riscatta battendo in casa lo Znojmo

Dopo la sconfitta rimediata venerdì sera, l’HCB Bolzano rialza la testa: al Palaonda i Foxes si impongono per 3 a 1 sull’HC Aqotec Orli Znojmo, grazie al goal di Bernard e alla doppietta di Findlay. Un match di sostanza dei biancorossi, che mettono sul ghiaccio una prova convincente: i tre punti servono a restare al secondo posto in classifica, insieme all’Olimpija, a tre punti di distanza dalla capolista Fehervar (foto DLife / Rosario Multari) - LEGGI l'articolo

Il ritmo è subito elevato ed il rischio di sbagliare aumenta. Ne sa qualcosa Southorn. Il terzino della seconda linea dello Znojmo, con la squadra in inferiorità numerica, sbaglia l’uscita dal proprio terzo ed il suo passaggio viene intercettato da Bernard che si prende tutto il tempo necessario per sistemarsi il disco e freddare da posizione centrale il portiere Pavel Kantor. Il goal innervosisce gli ospiti che finiscono nuovamente a riscaldare il pancone dei cattivi.

Il Bolzano è padrone sul ghiaccio, il piglio mentale questa volta è quello giusto. L’azione che porta al raddoppio è la dimostrazione dello spessore del collettivo a disposizione di Mason. Nell’impostare la scatola del powerplay, Dustin Gazley vede Joseph Mizzi appostato a lato della porta; quest’ultimo serve al centro per Brad Findlay arrivato di gran carriera per quello dei più classici goal con il portiere rimasto ancora sul primo palo.

Verso il finale del tempo lo Znojmo avrebbe l’occasione di accorciare con Gorcik ma il suo tiro finisce clamorosamente fuori. Tanto spumeggianti sono stati i primi venti minuti, quanto macchinosi (e noiosi) sono stati gran parte del periodo centrale.

Non sono mancati velocità, lotta su ogni disco, un pizzico di nervosismo ma chiare azioni da rete sono state davvero poche. Znojmo insidioso prima con Tomas Svoboda (Fazio di gambale) e poi con Luciani (Fazio di stecca). Qualche fiammata da entrambe le parti come quella di Prokes che non coglie l’attimo a pochi passi dalla porta o il tiro di Plastino che non crea alcun grattacapo all’estremo avversario.

Il terzo tempo si apre con la rete annullata alla formazione ospite per fuorigioco. Lo Znojmo preme e i frutti arrivano. I cechi accorciano con Vojtech Nemec che trova un disco vagante mancato da Ahl. Il Bolzano, non proprio brillante tra la fine del secondo tempo e l’avvio del terzo, capisce l’imminente pericolo e riaccende i radar.

Su un’azione prolungata, Keegan Lowe raccoglie un disco in balaustra, lo serve a Gazley posizionato dietro alla gabbia difesa da Kantor che al volo imbecca Findlay per un goal quasi fotocopia del secondo. Il capitano dell’Orli, Radim Matus s’infervora contro gli arbitri e “guadagna” due minuti per proteste. I Foxes sfiorano il quarto goal ma la conclusione di Mizzi prende in pieno la traversa.

Negli ultimi due minuti gli ospiti vanno a caccia dell’impossibile (e così sarà), schierano il sesto uomo di movimento ma la notte è biancorossa.













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