Va in scena il Rafinha show Il Bubi scaccia i fantasmi 

Serie A2. Nel match-salvezza col Leonardo Cagliari è decisivo il laterale brasiliano Prima la sua doppietta, poi Beregula (anche due assist) e Trunzo chiudono i conti


di Matteo Igini


MERANO. Missione compiuta. Nella sedicesima giornata della serie A2, il Bubi Alperia Merano stende la Leonardo Cagliari e scaccia i fantasmi. I meranesi abbandonano infatti il terzultimo posto e quindi la zona playout, scavalcando il Carrè Chiuppano, ma soprattutto volano a +11 dalla formazione sarda, vice-fanalino di coda. Se al termine della regular season tra penultima e terzultima i punti di distacco dovessero essere otto o più, allora lo spareggio-salvezza non verrebbe fatto, con l’undicesima della graduatoria retrocessa direttamente in B.

Al Palestrone di via Wolf, finisce 4-1 per i meranesi, trascinati da un superlativo Rafinha. È il laterale brasiliano a spaccare il match con una doppietta, mentre nel finale bomber Beregula e Trunzo chiudono i conti.

La cronaca. La posta in palio è altissima per entrambe le formazioni. I meranesi devono vincere per inguaiare i sardi, che al contrario sono obbligati a centrare il successo per accorciare la classifica. Ne nasce una partita abbastanza bloccata, con i padroni di casa che provano ad aprirla a più riprese con Ouddach, Caverzan, Beregula e Trunzo, ma Lecca è un ostacolo difficile da superare. Al 10’ i meranesi riescono finalmente ad andare a segno grazie a Rafinha, che riceve l’assist di Beregula e dalla sinistra fulmina il portiere avversario. La Leonardo si fa vedere dalle parti di Luca Vanin con Podda, ma l’estremo difensore meranese è attento sul sinistro al fulmicotone del laterale sardo. Al 12’, però, Vanin deve arrendersi a Grandinetti, abile prima a sradicare palla a Mustafov e poi a esplodere dalla distanza un destro carico di rabbia. Podda sfiora anche il sorpasso, ma da questo momento in poi fioccheranno le palle-gol per il Bubi. Rafinha pesca Ikoma, ma Lecca chiude bene. Il portiere sardo si supera anche su Trunzo, ancora Ikoma e Caverzan. Nel secondo tempo il copione non cambia. Pronti, via e il morbido tocco di Mustafov fa la barba al palo, poi Lecca si esalta su Caverzan e Rafinha (4’). Al 6’ Caverzan serve nel corridoio Trunzo: il gran diagonale centra in pieno l’incrocio. La porta sarda sembra stregata e allora ci pensa ancora Rafinha, sempre su invito di Beregula, a battere il portiere rivale con un destro sotto la traversa. Subito dopo Fabio Vanin non arriva per un soffio sull’invitante assist dello scatenato brasiliano, mentre Lecca deve allungarsi per stoppare Ikoma. Al 15’ è invece Luca Vanin a superarsi in uscita su Billai dopo un’azione confusa. La Leonardo si gioca allora la carta del portiere di movimento, ma viene subito castigata da Beregula, che ruba palla a metà campo, si invola e segna a porta vuota. Neanche un minuto dopo arriva il poker di Trunzo, con uno splendido sinistro carico di effetto scoccato direttamente da "casa" sua.













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