Mostre, da Somaini a pittura veneta del '700



La pittura veneta del '700 in Trentino e la storia dei giardini dal Rinascimento all'800, e poi un excursus nel percorso creativo di Francesco Somaini: sono alcune delle mostre che aprono il mese di luglio. TRENTO - "I colori della Serenissima. Pittura Veneta del Settecento in Trentino" è in programma dal 2 luglio al 23 ottobre al Castello del Buonconsiglio. Documentando l'influsso dell'arte veneziana nella vallate del Trentino, la mostra presenta 70 opere, molte di grandi dimensioni, provenienti da musei e collezioni europee e statunitensi.
    MILANO - Nelle tre sedi di Palazzo Reale, Museo del Novecento e Fondazione Somaini è allestita dal 1 luglio all'11 settembre "Somaini e Milano", curata da Fulvio Irace, Luisa Somaini e Francesco Tedeschi su progetto di Enrico Crispolti. Attraverso numerose opere (sculture, disegni, progetti, modelli, dipinti e fotografie) il percorso ricostruisce la multiforme ricerca creativa di Francesco Somaini, a partire dagli anni della formazione e fino all'ultima stagione, portando alla luce la collaborazione con i protagonisti della cultura milanese a lui contemporanei.
    BIELLA - Al Santuario di Oropa dal 2 luglio al 18 settembre la mostra personale di Daniele Basso dal titolo "Le pieghe dell'anima", a cura di Irene Finiguerra. Esposte 9 opere (monumentali sculture in acciaio a specchio lucidato a mano), per stabilire un dialogo tra arte contemporanea e spiritualità in un percorso che coinvolge spazi aperti e altri luoghi non convenzionali.
    CASERTA - Circa 200 opere tra dipinti, disegni, sculture, erbari, libri e oggetti d'arte e interpretazioni contemporanee racconteranno la storia del giardino attraverso i secoli nella mostra "Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta", allestita nella residenza reale dal 1 luglio al 16 ottobre. Curata da Tiziana Maffei, Alberta Campitelli, Alessandro Cremona, la mostra partendo dal complesso della Reggia di Caserta mette in relazione sistemi di ville e i loro giardini che hanno caratterizzato la penisola, dal Rinascimento ai primi anni dell'Ottocento.
    PERUGIA - La Galleria Nazionale dell'Umbria, dopo un anno di lavori, dal 1 luglio propone ai suoi visitatori un nuovo allestimento, firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, con alcuni inserti di opere recentemente acquisite o richiamate dai depositi. Tra le novità, la creazione di due sale monografiche dedicate al più grande maestro umbro, Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, e per la prima volta di una sala 'contemporanea', che ospiterà la generazione di artisti umbri quali Gerardo Dottori, Alberto Burri, Leoncillo.
    FIRENZE - "Armando Giuffredi Disegni di uno scultore" è la mostra allestita dal 1 al 31 luglio all'Accademia delle Arti del Disegno che per la prima volta presenta al pubblico una selezione di disegni dello scultore, medaglista e xilografo emiliano. Curata da Andrea Bacchi e Roberto Cobianchi, con l'ausilio del figlio dell'artista stesso, Augusto Giuffredi, l'esposizione propone circa 70 opere, tra acquerelli, disegni a matita, a carboncino e cartoni preparatori per sculture a tutto tondo e rilievi, databili soprattutto tra la metà degli anni '30 e i primi anni '50.
    MORESCO (FM) - Mette al centro la ritualità di ieri e di oggi la mostra "Sh?z? Shimamoto, Yasuo Sumi. Sui campi riarsi i sogni vanno errando", a cura di Giulia Perugini, al Tomav Torre Moresco Centro Arti Visive dal 3 luglio al 4 settembre (in collaborazione con Moca Monsano Contemporary Art Feast). In una polifonia di stimoli visivi e uditivi, per riunire insieme l'Oriente e l'Occidente, il passato e il presente, l'esposizione documenta i nuclei generativi che hanno nutrito tutte le esperienze di Gutai (di cui Sh?z? Shimamoto e Yasuo Sumi sono illustri esponenti) fin dal 1954, anno in cui il gruppo muove suoi primi passi nel mondo dell'arte. (ANSA).
   









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