Case Ipes: tagliati 10 mila sussidiTommasini: "Errore tecnico, rimedieremo"

Taglio del contributo per gli affitti del 25% che, tradotto, significa un esborso medio per ogni nucleo di almeno mille euro all’anno in più, con picchi di poco meno di duemila. Ma l'assessore Christian Tommasini rassicura: "E' stato commesso un errore tecnico nella delibera, stiamo già provvedendo a rimediare"

Tangenti Ipes: gli inquilinisi costituiscono parte civile

Un gruppo che ha riscattato gli appartamenti occupati per anni ha già dato mandato ad un legale di predisporre la costituzione di parte civile nel procedimento a carico dei funzionari ed artigiani accusati di corruzione. A pagare, alla fine, sarebbero stati proprio gli inquilini che per anni e anni potrebbero aver sborsato più del dovuto per far fronte alle spese condominiali e di manutenzione degli immobili


Mario Bertoldi




Tangenti Ipes, le intercettazioni"Grando vorrebbe i soliti soldi..."

Dai tomi delle intercettazioni emergono nuovi episodi significativi messi in atto dalla «cricca bolzanina» per la gestione dei lavori di manutenzione degli immmobili Ipes: gli imprenditori che si mettono d'accordo per raccogliere denaro da regalare a Kritzinger per il compleanno, lo stesso Kritzinger che ricorda a Nicola Alberto che c'è una tangente da pagare: " «E mi ha detto, sai, per i soliti soldi...». «Si, si...». «Se tu potresti farli avere ancora sta settimana...»

LA CRICCA DELL'IPES Le intercettazioni: "Alla Metro ci lasciamo sempre 7.000 euro"

"Di sicuro...guarda che noi ci lasciamo...lasciamo via le cene, ma alla Metro ci lasciamo quasi sempre 6500-7000 euro eh!". A parlare al telefono, intercettato dai carabinieri, è l'imprenditore Mirco Moser, che spiega quanto costi oliare i funzionari dell'Ipes con regali, cene e spesa gratis per ottenere in cambio gli appalti sulle manutenzioni dell'istituto


Mario Bertoldi


Tangenti Ipes, Moser confessa"Pagavamo per poter lavorare"

La confessione resa ieri nel tardo pomeriggio nel corso dell’interrogatorio reso al pubblico ministero nel carcere di Bolzano (alla presenza degli avvocati difensori Alberto Valenti e Nicola Nettis) segna una svolta nell’inchiesta. Per la prima volta gli inquirenti hanno in mano un riscontro diretto del teorema della Procura della Repubblica


Mario Bertoldi