Pichetto, su energia servono scelte coraggiose come a Milano



(ANSA) - ROMA, 04 APR - "Sull'energia dobbiamo fare come Milano. Milano ha avuto il coraggio, con le sue amministrazioni, di fare delle scelte discusse a suo tempo, ma che oggi sono un fiore all'occhiello. Milano è una delle città più moderne d'Europa". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, al TgCom24 Tour.
"La domanda di energia è in continua crescita, in particolare l'energia elettrica - ha proseguito Pichetto -. La richiesta che avremo nei prossimi decenni difficilmente riusciremo a soddisfarla con le fonti rinnovabili tradizionali". Per Pichetto "tutte le simulazioni ci danno al 2050 un consumo di energia oltre i 700 terawattora all'anno, più del doppio dei 300-310 odierni". Di conseguenza, ha concluso il ministro, "noi dobbiamo arrivare al nuovo nucleare. Al 2050 può essere la fusione, prima possono essere i piccoli reattori a fissione di quarta generazione".
"Io vedo dal 2030 un quadro giuridico che permetta l'utilizzo di questi piccoli reattori nucleari di quarta generazione, che al momento sono in sperimentazione - ha detto ancora il ministro -. Dove li mettiamo? Non lo sappiamo ancora, valutiamolo bene.
Possiamo farli col concorso dello stato, con operazioni che possono fare Terna o singoli consorzi industriali. Questi impianti possono essere incentivati con meccanismi a tariffa, come stiamo facendo già oggi su tutta l'energia prodotta. Lo facciamo sul fotovoltaico, sull'eolico, sul geotermico, sul termoelettrico".
"Dove si possono produrre questi piccoli reattori? - ha concluso Pichetto -. Costano 2 - 3 miliardi uno, ma l'80% è una scatola, il resto è il nucleo. Serve una industria che produca questa scatola. Si può fare a Mirafiori o in qualsiasi area industriale in Italia. Altrimenti la fanno in Francia". (ANSA).









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