Stiell (Unep), prossimi 2 anni essenziali per salvare Terra



(ANSA) - ROMA, 10 APR - "I prossimi due anni sono essenziali per salvare il nostro pianeta". Lo ha detto il segretario esecutivo dell'Unep, l'agenzia dell'Onu per l'ambiente, in un discorso a Chatham House.
"Abbiamo ancora una chance per far crollare le emissioni di gas serra, con una nuova generazione di piani nazionali per il clima. Ma abbiamo bisogno di questi piani più forti ora". Per Stiell "la leadership del G20 deve essere al centro della soluzione, come è stata durante la grande crisi finanziaria", perché "le emissioni del G20 sono intorno all'80% di quelle globali".
"Un balzo in avanti quest'anno della finanza climatica è al tempo stesso essenziale e del tutto raggiungibile - ha proseguito il segretario dell'Unep -. E' tempo di spostare questi dollari dall'energia e dalle infrastrutture del passato a quelle di un futuro più pulito e resiliente".
Secondo Stiell "quest'anno alla Cop28 di Baku dobbiamo concordare un nuovo obiettivo per la finanza climatica che vada incontro ai bisogni dei paesi in via di sviluppo". Ma "abbiamo bisogno di un nuovo accordo sulla finanza climatica fra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo", che comprenda "più finanza concessionale, nuove fonti di finanza ambientale, una riforma delle banche per lo sviluppo e tagli al debito per i paesi in via di sviluppo".
"Anche il G7, quest'anno presieduto dall'Italia, ha un ruolo assolutamente cruciale - ha detto il segretario dell'Unep -. I governi del G7 sono gli azionisti chiave di Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale. E' totalmente nell'interesse di ogni paese del G7 di adottare un'azione climatica molto più coraggiosa a casa e all'estero, compresa la finanza climatica".
"Non è sufficiente investire in energia pulita e infrastrutture resilienti - ha detto Stiell - senza misure che accelerino anche il declino dei combustibili fossili". (ANSA).









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