TRAFFICO

A22, l’obiettivo è il tetto massimo ai Tir

I governatori preparano il vertice sul traffico, Kompatscher: «Situazione insopportabile»



BOLZANO. I governatori di Bolzano, Trento e Innsbruck alzano la voce sul traffico lungo il Brennero. «La situazione è diventata insopportabile. L’A22 a volte assomiglia a un parcheggio, tanto è bloccata dal traffico, il parcheggio più grande d’Europa», così il presidente provinciale Arno Kompatscher ieri - 23 maggio - a Castel Presule, uscendo dalla seduta della giunta dell’Euregio, con i presidenti Günther Platter e Ugo Rossi.

Diversi temi all’ordine del giorno, ma la mobilità domina su tutto, perché i presidenti stanno preparando il vertice sul traffico a Bolzano del 12 giugno, che ospiterà i ministri di Italia, Germania e Austria. Il Tirolo gioca già la sua partita con periodici blocchi ai Tir, contestati dalle associazioni di categoria altoatesine, ma Kompatscher e Platter ieri hanno puntato sul gioco di squadra.

Il 12 giugno i tre presidenti arriveranno con una serie di proposte e dati elaborati da quattro gruppi di lavoro, che riguardano soluzioni possibili per la gestione del traffico, il suo monitoraggio, la politica dei pedaggi e l'autostrada viaggiante. «Siamo arrivati a circa 2,5 milioni di Tir all'anno in transito lungo l'asse del Brennero. Non possiamo più perdere tempo bisogna intervenire al più presto con misure tecniche per ridurre soprattutto il traffico deviato e promuovere quello su rotaia», ancora Kompatscher. 

L’obiettivo è realizzare un sistema di controllo unitario transfrontaliero e verificare la possibilità di fissare un tetto per i transiti dei mezzi pesanti. 













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