il caso

Abbattimento dell’orso, Wwf e Lipu diffidano la Provincia di Trento

"Si è arrivati alla solita semplicistica conclusione. Pronti ad agire in tutte le sedi, anche giudiziarie"



TRENTO. Wwf e Lipu hanno inviato una diffida alla Provincia autonoma di Trento a seguito delle dichiarazioni del presidente Maurizio Fugatti in merito all'intenzione di procedere alla cattura e al successivo abbattimento dell'orso MJ5, identificato come autore dell'aggressione a danno di un escursionista lo scorso 5 marzo.

Le associazioni ricordano che "l'orso in questione, MJ5, figlio di Maya e Joze (due degli esemplari introdotti dalla Slovenia all'inizio del progetto Life Hursus) è un maschio adulto di 18 anni che in passato non si era mai reso protagonista di altri episodi simili, né aveva manifestato comportamenti a rischio. Nonostante tali evidenti carenze istruttorie e senza tenere in debita considerazione elementi potenzialmente decisivi come il fatto che l'escursionista era accompagnato da un cane, la Pat è frettolosamente giunta alla solita semplicistica conclusione, l'abbattimento dell'orso, contrastante con principi di proporzionalità e ragionevolezza e motivata da ragioni esclusivamente politiche che nulla hanno a che fare con la tutela della pubblica incolumità. Per queste ragioni le associazioni sono pronte ad agire in tutte le sedi, anche giudiziarie per tutelare il fondamentale principio di tutela dell'ambiente e della biodiversità sancito dall'art. 9 della Costituzione", si legge nella nota inviata da Wwf e Lipu.













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