APPIANO. «Vorrei arrivarci anch’io così a 100 anni»: il commento, ormai sempre più frequente, è dei compaesani di Paula Donà, che vive ancora da sola, ama far festa e partecipare alle gite con gli anziani, va a trovare la sorella di 97 col Citybus fino alla casa di riposo e ha festeggiato il primo secolo di vita attorniata dai tre figli ma anche da 8 nipoti e 4 pronipoti. Paula è molto conosciuta perché ha gestito un negozio di alimentari assieme al marito in piazza Stazione e ha lavorato fino a 68 anni. Ha coltivato anche la passione per i viaggi, raggiungendo anche mete lontane, dal Sudafrica all’Islanda.

Quarta di otto figli, Paula è nata il 26 novembre 1921 ad Appiano, dove è cresciuta in via Crocevia in una famiglia modesta ma di grandi lavoratori. Nel febbraio 1950 ha sposato Fritz Prossliner, col quale ha avuto tre figli: Kurt, Paul e Johanna. La signora Donà - raccontano in Comune - fa parte di quel gruppo di persone che ha vissuto in prima persona e può raccontare l’esperienza delle Katakombenschulen, istituzione clandestina per imparare il tedesco che si diffuse in tutto l’Alto Adige durante il fascismo. Poi c’è stato il periodo difficile delle opzioni, della guerra e dei bombardamenti.

Dopo aver frequentato la scuola al “Mariengarten” di San Paolo ha lavorato nei settori più disparati: come dattilografa all’hotel Laurin, per un periodo ha stimato il valore dei masi, poi è stata alla ferramenta Sanin e nel fine settimana ha prestato servizio come cameriera a malga Roen raggiungendo il posto di lavoro in bici.

Nel 1951 ha aperto col marito un negozio di generi alimentari in piazza Stazione. Inizialmente la signora Donà aveva poca esperienza, ma col tempo è diventata un’ottima commerciante. Nel 1963 la coppia si trasferì in un locale più grande in via Stazione (l’odierno Poli), che è noto per essere stato il primo negozio self-service in Oltradige e dove la signora Donà ha lavorato fino a 68 anni. Nel 2005 è mancato suo marito Fritz all’età di 85 anni ma Paula ha continuato a vivere da sola.

Con le tre sorelle ha trascorso gran parte della sua vita e tuttora prende il Citybus per fare visita ad Ada (97 anni) in casa di riposo. Tanti gli hobby che coltiva ancora con passione. Ama giocare a carte, il lavoro a maglia, sudoku e parole crociate, e va a messa. Durante il lockdown ha seguito le funzioni religiose su Youtube con il suo iPhone ma anche con l’iPad. Paula è attiva anche con gli anziani e partecipa non di rado a gite e feste di carnevale. A festeggiarla anche il sindaco Wilfried Trettl e l’assessora Monika Hofer Larcher.