APPIANO. La sosta prolungata dei camper al parcheggio Tetter, all'imbocco di San Michele di Appiano, è diventata ormai un caso. Sono aumentate, infatti, le proteste sia dei pendolari che lasciavano lì l'auto per proseguire il loro viaggio con i mezzi pubblici ma anche dei residenti alla ricerca di un posto auto per andare a fare esami e visite al Distretto o anche una semplice commissione in centro.

A Bolzano ci sono aree dedicate, mentre il maggiore Comune dell'Oltradige al momento non ha studiato contromisure adeguate. «La disponibilità di parcheggi pubblici è cruciale per i pendolari e i cittadini che lavorano ad Appiano. Purtroppo, sempre più spesso - spiegano in una nota i consiglieri di Pro Eppan - questi parcheggi sono occupati da veicoli privati e aziendali parcheggiati per un lunghissimo periodo, camper in primis. Abbiamo sollevato questa questione più volte nella commissione traffico e in consiglio comunale. È ora che anche la Provincia investa nei parcheggi per i pendolari. Su nostra iniziativa, la questione è stata inclusa nella dichiarazione del Comune di Appiano sul Piano provinciale della mobilità 2035. Indipendentemente dai futuri mezzi di trasporto, come tram o Metrobus, i parcheggi sono fondamentali per un trasporto pubblico sostenibile».

Di qui una serie di questioni sollevate in consiglio. «Prima di tutto, esiste un'indagine sulla situazione attuale dei parcheggi per veicoli parcheggiati a lungo termine? In seconda battuta quali misure intende adottare la commissione comunale per affrontare il problema del parcheggio e migliorare la situazione per i pendolari e i professionisti? Potrebbe essere possibile riservare alcuni parcheggi, come l'ampliamento del parcheggio Tetter, esclusivamente alle autovetture attraverso una segnaletica aggiuntiva?».

Per l'assessore competente Roland Faller non c'è la necessità di fare rilevazioni in tal senso e l'unica possibilità è legata alla possibile installazione di una barriera per proteggere le piante del parcheggio e impedire, indirettamente, che vi parcheggino i mezzi più alti. «E ciò contribuirà indirettamente a risolvere il problema dei pendolari», sottolinea Faller.

Più esplicito il vicesindaco Massimo Cleva: «Bisogna intensificare i controlli e verificare se i camper o i camion restano all'interno delle righe o meno. Se così non dovesse essere - anche con gli specchietti - e se i mezzi in questione sostano più di tre giorni è giusto procedere anche con le sanzioni».