Il caso

I vandali delle telecamere? I piccioni

La videosorveglianza a Salorno: servono i dissuasori per allontanare i colombi dai pali



SALORNO. Basta poco, talvolta, per mettere ko la moderna tecnologia, ad esempio il sistema di videosorveglianza che consente a chi di dovere di tenere monitorato il territorio e ciò che succede in ogni momento, al fine di garantire la sicurezza pubblica.

Per mandare ko una telecamera, ad esempio, basta la presenza svolazzante, nella zona, di un piccione, che decide di collocarsi sul lampione dove è posizionata la telecamere, per riposarsi prima di spiccare nuovamente il volo. Basta questo per “sporcare” la videocamera e mandare in tilt il sistema di videosorveglianza.

È quanto è successo a Salorno, nello specifico in via Trento. L’amministrazione comunale ha disposto il montaggio di telecamere sull’edificio municipale “Aquila Nera”, nel dettaglio sui lampioni.

«Si ritiene opportuno provvedere all’installazione di dissuasori che impediscano la sosta dei piccioni sui lampioni dell’illuminazione pubblica evitando così che le videocamere vengano sporcate con gli escrementi», si legge nella decisione della giunta comunale di affidare alla ditta Facchini Giuseppe di Salorno l’incarico di installare dei dissuasori sui sette lampioni. La spesa è di 610 euro. GL.M.













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