Sicurezza

«Basta aggressioni ai vigili, sperimentiamo il taser»

Roberto Selle (Lega): “Dopo l’ultimo grave fatto di cronaca di via Goethe chiediamo un progetto pilota di sei mesi che coinvolga due agenti. Comune immobile”



BOLZANO. «L'episodio accaduto alcune notti fa, davanti al "Salinas" di via Goethe, con un giovane che ha dato in escandescenze e lanciato un posacenere contro due vigili, alza il livello di attenzione». E Roberto Selle - capogruppo della Lega - insieme ai consiglieri di circoscrizione Luca Segna e Alan Bondoni, martedì ha parlato chiaro: «Chiediamo per l'ennesima volta al consiglio comunale di dare il via libera alla sperimentazione del taser di sei mesi che coinvolga due agenti. La sicurezza è essenziale per i cittadini e fondamentale per la vita di una società civile. Il numero crescente di atti di violenza contro la cittadinanza e di reati contro il patrimonio è allarmante ed il senso di insicurezza percepito dai cittadini è ormai forte. E purtroppo da parte dei delinquenti aumentano sempre più la resistenza violenta alle forze dell'ordine». La Lega insiste nel sostenere che l'utilizzo del taser, dispositivo già in dotazione presso 107 paesi del mondo ed in molte città italiane, possa permettere alla polizia municipale d'intervenire in maniera efficace nelle situazioni di grave pericolo.«Si tratta di una "pistola" intelligente e non letale, con un indiscussa e comprovata efficacia dissuasiva già solo visiva. Inoltre si ricorda che dal 2022 il Viminale ha dato il via, attraverso il decreto sicurezza, alla possibilità di usare dispositivi a impulsi elettrici nei Comuni con più di 100.000 abitanti e dal 2023, vista la situazione fuori controllo, anche in quelli sopra i 20.000. Non capiamo perchè Bolzano debba tirarsi fuori».

Selle contesta la bocciatura del documento voto che ne chiedeva la sperimentazione: «Il sindaco Renzo Caramaschi all'ultimo consiglio comunale, durante la discussione del nostro relativo documento voto, ha affermato che una possibile soluzione può essere quella di far utilizzare da parte degli esercenti posaceneri di plastica al posto del vetro. Non è così che ci si comporta. Non è questa la risposta da offrire ad una città che reclama sicurezza. Chiediamo fatti concreti per la sicurezza della cittadinanza e non buonismo».













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità