Abbazia di Novacella, in vendita le tegole per finanziare i lavori

Contributo minimo di 250 euro e iscrizione nel Libro d’oro Il sindaco Schatzer: un’ottima idea degli Agostiniani


di Fabio De Villa


VARNA. Duecentocinquanta euro per portarsi a casa una storica tegola gotica dell'antica chiesa dell'Abbazia di Novacella e contribuire a metterne una nuova. È questa l’idea venuta agli Agostiniani per autofinanziarsi i lavori da 900 mila euro per il risanamento del tetto oramai danneggiato dal tempo.

Nei prossimi tre anni infatti, l'antica struttura sacra dedicata alla Madonna sarà impegnata in un profondo progetto di ristrutturazione completa del tetto. L'intera opera prevede un spesa complessiva di circa 900.000 euro e la parrocchia in stile gotico di Novacella ha pensato bene di puntare sui suoi fedeli ma anche soprattutto sulle migliaia di turisti che annualmente si riversano in zona per visitare l'antica abbazia.

Le possibilità di dare un contributo alla ristrutturazione sono due e chiunque può dare una mano: tutti i cittadini o visitatori che doneranno 25 euro o più saranno iscritti nel Libro d'oro del monastero, che verrà poi conservato nella biblioteca della struttura. Per chi invece volesse dare un contributo di almeno 250 euro, oltre al riconoscimento all'interno del Libro d'Oro, potrà portarsi a casa una tegola gotica del tetto della Parrocchia.

«Cosi facendo, ogni persona che darà un contributo, diventerà proprietario di una parte del tetto. - racconta il primo cittadino Andreas Schatzer - In questo modo è l'abbazia di Novacella che si è preso carico di finanziare quasi completamente i lavori senza l'aiuto del nostro comune. Va detto infatti che anche la Provincia di Bolzano verrà incontro alle opere di ristrutturazione della torre, ma solo in minima parte. Noi come Comune di Varna abbiamo dovuto solo inoltrare la domanda di richiesta contributo in Provincia, ma nulla di più. Tutte le informazioni necessarie per poter scegliere la tipologia di contributo per dare una mano ai lavori di risanamento sono disponibili all'ingresso della chiesa, in bella vista per tutti i suoi visitatori e tradotte in tre lingue. Una vera e propria trovata pubblicitaria che permetterà alla struttura sacra dell'abbazia di trovare i fondi necessari per poter concludere entro tre anni la completa ristrutturazione della torre.

Va detto che l’abbazia di Novacella con la sua parrocchia è stato fondata nel 1142 dal vescovo della diocesi di Bressanone, l'edificio è stato diverse volte ricostruito e ampliato fino a tutto il Settecento ma la chiesa ha sempre subito solo dei piccoli interventi marginali. Ad oggi, sia l'abbazia che la chiesa della Madonna sono prese d'assalto da migliaia di turisti, in particolare modo in questi giorni di fine agosto. Per quanto concerne le donazioni, queste possono essere effettuate sul conto della Banca Popolare, numero 79 S 05856 58220 070 571 245 528 ed intestato a “Augustiner Chorherrenstift Neustift” .













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