Scuola

Adescatori fuori dalle scuole: nonni vigili e municipale in allerta

Massima attenzione all’entrata e all’uscita dei bambini: servizi intensificati delle forze dell’ordine



BOLZANO. All'esterno delle scuole bolzanine tutto sembra normale. Sembra. Dopo gli allarmi per gli avvistamenti di persone che avrebbero offerto caramelle a due bambine, probabilmente con lo scopo di avvicinarle e farle salire in macchina, l'attenzione è massima. I dirigenti di alcune scuole del capoluogo hanno scritto ai genitori. La Sovrintendenza, l'assessorato provinciale e quello comunale hanno allertato le forze dell'ordine e, in particolare, la polizia municipale. Va da sé, quindi, che negli istituti scolastici che ospitano le scuole primarie di Bolzano, gli occhi che vegliano sulla sicurezza dei bimbi siano tantissimi. Ci sono quelli dei nonni vigili, che ormai da anni garantiscono la sicurezza agli attraversamenti pedonali e che, ora, sono stati invitati a controllare in maniera discreta anche i volti degli adulti che, all'inizio e alla fine delle elezioni, si aggirano in zona e davanti ai cancelli delle scuole. Ancora più del solito, insomma, l'occhio del nonno o della nonna che vede passare frotte di "nipotini" deve essere vigile e cogliere immediatamente la presenza di persone "estranee" o dai modi sospetti. Oltre a loro, poi, ci sono le forze dell'ordine che hanno rafforzato la loro presenza, con un più frequente passaggio di pattuglie e anche a piedi. Il Comune e la polizia municipale non hanno certo sottovalutato l'allarme e, in questi giorni, hanno ulteriormente rafforzato la loro presenza. «Sono stati istituiti servizi ad hoc», spiega il sindaco Renzo Caramaschi, «con personale in borghese che staziona vicino agli istituti. So che anche da parte di carabinieri e polizia di stato l'allerta è massima». Il primo episodio è stato segnalato venerdì scorso, in via Weggenstein, e ha avuto come protagonista un'alunna delle elementari Goethe. La bimba che pedalava pochi metri davanti al padre è stata avvicinata da due sconosciuti che le hanno offerto delle caramelle e che poi, vedendo avvicinarsi il genitore, si sono frettolosamente allontanati. Il secondo episodio in via Museo, martedì, quando una donna ha avvicinato una bambina che, a piedi, stava raggiungendo la mamma in ufficio. Anche in quel caso, alla piccola erano state offerte delle caramelle «buonissime e gratis».













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