Aiut, già 400 interventi

Pesante il bilancio stagionale. In un solo weekend 20 voli



Sono già 400 da inizio dicembre gli interventi dell’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites. Una stagione invernale particolarmente impegnativa per lo staff che ha base a Pontives, frazione del Comune di Laion, e che da quest’anno ha ottenuto tutte le certificazioni per volare anche al buio.

Solo nell’ultimo settimana, comunque, gli interventi dell’elicottero sono stati venti. La casistica è piuttosto variegata e diverse sono state le chiamate dagli impianti sciistici. Venerdì a La Villa in val Badia un cittadino della repubblica ceca ha riportato un trauma cranico mentre nel pomeriggio i soccorritori sono accorsi ad Egna per aiutare un bambino di 2 anni che si stava soffocando per un corpo estraneo che aveva ingoiato.

Sabato i medici hanno salvato la vita ad un uomo di 62 anni che ha avuto un arresto cardiaco al rifugio Picio Pre di San Vigilio di Marebbe mentre alla sera è stata soccorsa una donna investita sull’altopiano del Renon. Si è trattato del primo intervento d’urgenza al buio.

Particolare, infine, l’incidente occorso ad un cittadino svizzero di 32 anni che si è ribaltato con il quad a Ridanna ed è rimasto incastrato sotto il mezzo. Per lui un profondo taglio alla coscia con una copiosa perdita di sangue. (a.c.)

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