Al parco dei Cappuccini spaccio alla luce del giorno 

Indignati i residenti del Centro. Finora inutili le segnalazioni alle istituzioni Notevoli disagi anche alle passeggiate dietro via Torino: «L’Ipes non interviene»



BOLZANO. Nonostante negli ultimi tempi da più parti si tenti di smorzare, sostenendo che nella nostra città la situazione della sicurezza sarebbe decisamente sotto controllo, nulla a che vedere con altre realtà del resto d’Italia, in media i bolzanini non si dicono particolarmente d’accordo con questa visione. E non stiamo parlando tanto del cosiddetto decoro urbano, ossia dei troppi bivacchi dei senza tetto e così via, che nelle ultime settimane hanno portato il consiglio comunale a votare un emendamento al nuovo regolamento di polizia urbana per imporre lo sgombero immediato dei bivacchi abusivi. È la sicurezza tout court, a preoccupare, soprattutto i cittadini nostrani. Non si tratta di chiacchiere, ma di fatti. Due casi soltanto nella giornata di ieri. Nel primo, nonostante il rischio insito nell’operazione, i nostri lettori si sono addirittura improvvisati fotoreporter per documentare la proliferazione dello spaccio al parco dei Cappuccini in centro. Mentre invece alle case Ipes di via Torino si è convocata un’assemblea straordinaria volta a studiare le azioni da intraprendere, perché dopo due anni di segnalazioni inutili all’istituto, al municipio e anche alle forze dell’ordine, si è deciso di dire basta alle frequentazioni equivoche nel parco giochi che dà sulle passeggiate lungo l’Isarco. Ormai infrequentabili di giorno, figurarsi di notte.

Iniziamo da via Cappuccini. Nonostante i progetti di riqualificazione urbana, la posa di installazioni artistiche e via discorrendo, al parco dei Cappuccini la situazione è decisamente pesante. A nessuno, residenti nei dintorni compresi, di norma sale il desiderio di trascorrervi qualche minuto, o magari una mezz’oretta di relax, com’era un tempo per leggersi il giornale, fare due chiacchiere con un conoscente, sedersi semplicemente a godersi l’aria e il sole. Non è un’opinione di chi scrive, sono sufficienti le fotografie. Nella prima, speditaci ieri in redazione dai nostri lettori, si nota un giovane immerso nei cespugli. Sta nascondendo o recuperando qualcosa probabilmente di poco chiaro. In un’altra istantanea, un uomo pare intrattenersi in rapporti non proprio consoni alla luce del sole con una ragazza piuttosto giovane, con la quale si scambia qualcosa. In altre due immagini, nella prima un’altra giovane parla con uno degli habitué del parco, nell’altra i due si scambiano qualcosa, soldi contro droga, con molta probabilità. Infine, ma è davvero il meno, c’è chi al parco mette tranquillamente a stendere vestiti e biancheria.

Un fatto inaudito per qualunque bolzanino, fino a pochi anni or sono, un uso così lontano da qualsiasi decoro pubblico.

Un’altra denuncia arriva dai condomini Ipes di via Torino, per via del parco giochi che dà sulle passeggiate Lungoisarco. Di proprietà dell’Ipes, formalmente è chiuso, in realtà si scavalca, si entra, si fanno schiamazzi, feste, si beve, si fumano sostanze tutt’altro che lecite, si spaccia. I residenti delle case Ipes hanno segnalato, chiesto, infine pare pure supplicato, niente. Si sono rivolte alle forze dell’ordine. Niente. Ai vigili urbani. Niente. La pazienza però nel frattempo è finita.(da.pa)

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