Al Tappeiner nascite record

Il reparto del dottor Heidegger non ha problemi di numeri: l’ultimo arrivato è il piccolo Aaron


di Ezio Danieli


MERANO. Il primo nato del nuovo anno si fa attendere. Ieri tre donne sono state in sala travaglio ma fino al tardo pomeriggio nessuna aveva ancora partorito. È azzurro invece il fiocco che ha caratterizzato la notte di San Silvestro. Tra l'altro è stato l'ultimo vagito, in provincia di Bolzano, quello di Aaron Zuegg che ha visto la luce alle 23.17. Al momento della nascita pesava 3 chili e 720 grammi ed aveva una lunghezza di 52 centimetri. È il primogenito di Jvonne Moser e Michael Zuegg di Lana. Lei è addetta al personale presso l'Athesia (e gode di buona salute) lui è addetto al reparto stampa della stessa casa editrice. «Il piccolo sta bene, è nato con qualche giorno di ritardo, mi ha fatto un po' soffrire. Ma sono decisamente orgogliosa» dice la mamma Yvonne. Di poche parole il padre che ieri mattina era in ospedale a fianco di Aaron e della moglie. «Sono contento, strafelice e mi auguro ogni bene per il mio figlioletto. L'assistenza nel reparto è stata perfetta. Ringrazio di vero cuore proprio tutti».

Il reparto di ginecologia dell'ospedale Tappeiner - il primario è il dottor Herbert Heidegger - ha chiuso l'anno 2014 con lo stesso numero di parti dell'anno scorso: 1350. «Che è un numero rilevante - dice il primario - che conferma la costante crescita nel numero di nascite nella nostra zona. Non è mai diminuito dal 1997 quando i parti arrivavano di poco a superare le 900 unità. Sta crescendo anche l'età media delle mamme che hanno, in maggioranza, più di 35 anni. Evidentemente hanno il lavoro e la carriera come primo obiettivo. E poi c'è la crisi che condiziona anche la scelta di diventare madri. C'è dunque la tendenza di arrivare a 35 anni prima di mettere al mondo un figliolo». Il dottor Heidegger, che coglie l'occasione per ringraziare pubblicamente il suo staff di medici, ostetriche, infermiere e personale, evidenzia un altro particolare che onora al reparto di ginecologia: «Sono sempre di più coloro che vengono dal Trentino, dall'Oltradige e da altre zone a partorire presso il Tappeiner meranese: è un segno di fiducia per il nostro impegno e per la professionalità che mettiamo nel nostro lavoro».

Il dottor Heidegger fa anche una considerazione sui "tagli" della riforma sanitaria. «Per Merano, ed in particolare per il reparto di ginecologia, il problema non s'è mai posto. Le cifre annuali dei parti sono di gran lunga superiori a quelle previste dalla riforma. Possiamo dire che, in proporzione con la città di Bolzano che ha un bacino di utenza largamente superiore al nostro, le nascite al Tappeiner sono decisamente elevate. Il nostro reparto è funzionale, come dimostrano anche le donne che arrivano da fuori. Il merito è di tutto il personale che intendo ringraziare per l'ottimo lavoro svolto e per la collaborazione che s'è instaurata all'interno dello staff che l'onore di dirigere».

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