Alperia sul canone Rai: in bolletta entro fine mese

Da martedì 25 controlli online con il codice fiscale su www.alperiaenergy.eu La società: pagheremo le multe dovute a nostri ritardi. Il Ctcu: saldate entro il 31


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La decisione del Governo Renzi di prevedere il pagamento del canone Rai con la bolletta della luce sta creando non pochi problemi anche a centinaia di famiglie altoatesine. In parecchi casi (e a testimoniarlo sono le continue lamentele) il previsto addebito non è infatti ancora avvenuto. Da una parte c’è Alperia che rassicura e invita ad aspettare la prossima settimana e dall’altra c’è il Ctcu che sottolinea come sia dovere del contribuente saldare entro il 31 ottobre, anche a costo di compilare il modello F24 in banca.

Ma andiamo con ordine e partiamo dalle istruzioni per l’uso di Alperia, che in quest’occasione non si può dire sia stata tempestiva, visto che molte famiglie sostengono di non aver ricevuto nulla. Almeno entro questa settimana. «Sono in fase di emissione - spiega Alperia - le bollette per l’energia elettrica in cui è addebitato il canone Rai. Entro il 28 ottobre la quasi totalità delle bollette verrà emessa. A partire da martedì 25 ottobre i clienti potranno verificare sul sito www.alperiaenergy.eu, immettendo il proprio codice fiscale, se il canone verrà loro addebitato nella prossima bolletta. In caso contrario per maggiori informazioni sono a disposizione dei clienti il numero verde 800 110 055 e gli uffici clienti». Gli uffici di Bolzano in via Dodicivillle e di Merano in via Laurin e il numero verde rimarranno operativi anche il 31 ottobre dalle 9 alle 12. «Secondo il Ministero per lo sviluppo economico - scrive Alperia - non sono previste sanzioni qualora il ritardo nel pagamento del canone non sia riconducibile al contribuente. Alperia si impegna ad assorbire eventuali sanzioni dovute al ritardo nel versamento del canone Rai riconducibile alla società stessa».

Il Ctcu di Bolzano invita a pagare comunque entro il 31 ottobre qualora il canone Rai non dovesse essere addebitato - come previsto - nella bolletta della luce. «Il Ctcu consiglia a tutti i consumatori di verificare in via precauzionale se il canone non sia già stato addebitato sulle bollette ricevute. In caso contrario, sarebbe consigliabile chiedere al proprio venditore di energia se lo stesso sarà presente sulla prossima fattura. Se così non fosse l'obbligo di verifica resta a carico dei contribuenti ed entro il 31 ottobre bisogna versare, in banca o alla posta, l'intero importo del canone di 100 euro con il modello F24. I codici tributo da inserire nel modello, utilizzabili a partire dal primo settembre 2016, sono: “TVRI” (per rinnovo abbonamento); “TVNA” (per nuovo abbonamento)».

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