Alto Adige: la pasionaria Eva Klotz indagata per vilipendio, sequestrati 800 manifesti anti-italiani

La Procura di Bolzano ha aperto un'inchiesta dopo la presentazione della campagna dei «Südtiroler Freiheit», con una scopa che spazza via la bandiera tricolore



BOLZANO. Vilipendio del tricolore: con questa accusa la Procura della Repubblica di Bolzano ha aperto un'inchiesta nei confronti di Eva Klotz, la pasionaria del Sudtirolo.

L'attivista politica, figlia del bombarolo Georg Klotz (il "martellatore" della Val Passiria), già nota per le sue provocazioni, è indagata insieme al suo compagno di partito e collega in consiglio provinciale Sven Knoll per l'ultima campagna anti italiana lanciata dai «Südtiroler Freiheit» (Libertà sudtirolese), con i manifesti che rappresentano una scopa che spazza via il tricolore lasciando solo la bandiera biancorossa del Tirolo.

FOTO La pasionaria e le sue campagne

Su richiesta del procuratore capo Guido Rispoli il giudice Isabella Martin ha firmato il sequestro preventivo di tutti i manifesti che stavano per essere affissi nelle varie città e paesi dell'Alto Adige. In tutto sono finiti sotto sequestro 800 manifesti.













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