BOLZANO. Oggi pomeriggio, dalle 14.05, su Rai1 il programma “La vita in diretta” condotto da Cristina Parodi e Marco Liorni, si occuperà del caso dell’autista che, condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi per atti di pedofilia, è tornato a guidare lo scuolabus.

Le mamme delle ragazzine vittime delle molestie chiedono che non venga messo nelle condizioni di reiterare il reato.

L’avvocato Andrea Gnecchi, difensore del pedofilo, presenterà nei prossimi giorni un’istanza con cui chiederà la revoca dell’obbligo di firma due volte al giorno presso i carabinieri.

«Così - spiega - il mio cliente potrà fare l’autista dei pullman gran turismo che però implica che uno abbia la possibilità di stare via tutto il giorno, se non addirittura più giorni. In questo modo si eviterebbe che possa avere contatti con minorenni».