«Basta con l’incitare all’odio e alla paura» 

L’europarlamentare Schlein ieri in città a sostegno dei Verdi: «I migranti? Il modello Sprar va bene»



BOLZANO. «Oggi a Bolzano è confrontata con due idee opposte per il futuro dell’Alto Adige, dell’Italia e dell’Europa. E in questo territorio, che ha saputo fare dell’incontro tra culture e lingue diverse una ricchezza, dove Langer ci ha insegnato la cultura della convivenza, non possiamo far vincere l’odio, i muri, l’intolleranza. Perché la società più sicura è da sempre la società che sa essere più inclusiva». Lo ha affermato la europarlamentare di Possibile, Elly Schlein, che a Strasburgo siede nel Gruppo S&D, ieri a Bolzano, nel corso di una iniziativa a sostegno della campagna elettorale dei Verdi Grüne Vërc alle elezioni provinciali del 21 ottobre 2018, a distanza di poche ore dall’arrivo del ministro dell’Interno Salvini.

Elly Schlein da piazza Municipio insieme a molti/e candidati e candidate ha ribadito la stretta amicizia con i Verdi Grüne Vërc e il comune impegno nella difesa dell’ambiente, che deve essere messo in primo piano visti i gravi pericoli che minacciano il pianeta. Ma le battaglie comuni con i Verdi non si limitano a quelle ecologiste. Schlein è da tempo in prima fila per un’Europa forte e solidale, fondata sul diritto e rispetto delle diversità. È relatrice per il gruppo S&D della riforma del Regolamento di Dublino sull’asilo, che è stata votata a larga maggioranza dal Parlamento europeo nel novembre 2017.

«La battaglia che abbiamo fatto insieme sulla riforma di Dublino, per cancellare il criterio ipocrita del primo Paese di accesso dimostra che quando riusciamo a rispondere all’Internazionale dei nazionalisti con un fronte progressista ed ecologista insieme, vinciamo. Sarà questa la nostra sfida, far esplodere le contraddizioni enormi dei nazionalisti e costruire una visione alternativa del futuro delle nostre società. Vogliamo un futuro sostenibile, laico, femminista, di redistribuzione delle risorse e di condivisione delle responsabilità europee sull’accoglienza», così Schlein.

Di qui il sostegno anche alle politiche dei Verdi Grüne Vërc sull’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. «L’unica buona accoglienza è quella diffusa sul territorio, in piccole soluzioni abitative, come su modello Sprar, che prevede pieno coinvolgimento degli enti locali, servizi di inserimento, trasparenza sui fondi e controlli», chiude l’europarlamentare.













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