bolzano

Benko ridisegna anche piazza Stazione: tre anni di maxi cantiere in centro a Bolzano

I lavori che cambieranno volto ad una parte importante della città iniziano a luglio. Il sindaco Caramaschi: «Voglio ridurre i disagi»



BOLZANO. Il grande cantiere del centro parte a fine luglio. E non sarà gestito solo da Benko ma anche da Caramaschi. Il quale si è assunto la regia dei tavoli di lavoro attraverso i tecnici comunali che affiancheranno i progettisti della Signa: «Procederemo a lotti, passo dopo passo. Perché voglio che la città ci conviva», ha detto il sindaco. E ieri è stato avviato il cronoprogramma. Che procederà in questo modo. Primo passo. Abbattimento del muro di via Renon. Avverrà nel pieno dell’estate, nella terza settimana di luglio. Serve, questo primo intervento, per liberare l’area delle ferrovie dove sarà ospitata la stazione temporanea delle autocorriere che lascia così via Perathoner. In questa fase la sola conseguenza sul traffico sarà l’eliminazione dei parcheggi lungo il muro stesso, sulla destra di via Renon venendo dalla stazione.

Secondo passo. Predisposizione dell’area in vista della nuova stazione bus. I lavori saranno tutti interni. Tempi previsti 6-7 mesi. Alla fine del 2017 si potranno programmare le deviazioni delle prime corse dei bus. Trasferimento completato e operativo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.

Terzo passo. Inizio degli scavi nell’area di via Perathoner ormai priva dei bus. Abbattimento delle pensiline, predisposizione del cantiere.

Quarto passo. Il primo immobile ad essere “aggredito” dal progetto dell’archistar Chipperfield sarà l’hotel Alpi. Questo avverrà nell’inverno-primavera 2018.

Ultimo passo 2018. Inizio dei primi lavori di scavo e di sondaggio per la galleria sotto via Alto Adige con partenza da piazza Verdi in funzione della completa pedonalizzazione della strada. La consegna del nuovo “Waltherpark”, il Kaufhaus completato con tutte le altre strutture pubblico-private, avverrà entro i primi mesi del 2020. Ieri pomeriggio, come detto, si è svolto il primo degli innumerevoli tavoli tecnici per l’avvio della cantierizzazione. Si è deciso sui tempi dei primi scavi, luglio di quest’anno, perché l’estate è il momento di minor pressione del traffico sulle vie interessate.

E in ogni caso la città, per quel periodo priva della forte pressione dei pendolari, potrà fornire risposte concrete in termini di impatto e costituire il primo banco di prova “a caldo” per i lavori che comunque dovranno proseguire anche nei mesi di maggior afflusso di autoveicoli. Verranno testate le soluzioni tecniche di cantiere e messe a punto nella loro incidenza sul traffico.

Perché i lavori d’esordio in via Renon saranno soprattutto ai margini della strada e solo dopo all’interno dell’area ferroviaria ma poi, sempre in via Renon, si dovrà cambiare l’assetto stradale per costruire due nuove rotonde all’altezza dell’imbocco con le vie laterali sulla destra prima della stazione della funivia. Queste serviranno per agevolare il via vai dei bus nella stazione provvisoria ma sarà allora che dovranno essere predisposti, anche se a tempo, dei sensi unici alternati o dei doppi sensi meno agevoli di quelli di oggi.

Una volta conclusi i lavori in quella zona e trasferiti i bus, gli scavi inizieranno al centro del quadrante di via Perathoner e subito dopo sull’Hotel Alpi. Per il quale è stato già predisposto il progetto definitivo di riconversione che riguarderà in particolare gli interni. E’ probabile che l’albergo sarà la prima struttura pubblica ad essere operativa. E lo sarà anche in presenza dei lavori conclusivi che riguarderanno, nel corso del 2019, gli altri settori del quadrante progettuale.

Anche il tunnel che correrà sotto via Alto Adige ha già gli estremi tecnici per essere approntato in contemporanea con la cantierizzazione degli altri settori. Qualche mese prima dello scavo ci sarà un altro cantiere, a fianco dell’hotel Alpi, quello per il palazzone di via Alto Adige e dunque i piani per il traffico ottimizzeranno le soluzioni. Il “buco” , infatti, è stato preso in appalto dallo stesso Benko a conclusione del bando comunale per il terreno e, chiusi gli obblighi contrattuali nel corso di un paio di mesi, diventerà anch’esso cantiere. Inizio dei lavori previsto per questa estate.

In quel settore l’impatto sul traffico sarà minimo perché gli scavi e il palazzo riguarderanno solo l’area di cantiere. Ma ci saranno i mezzi. Gli stessi che lavoreranno sull’altro lato. Servirà dunque una tempistica predisposta in modo accurato ma essendo il committente lo stesso, il tavolo di lavoro potrà contare su comuni sinergie. Dunque tra tre mesi si parte. (p.ca.)













Altre notizie

Attualità