VERSO LE ELEZIONI

Bolzano, nella lista del Pd una pattuglia di cattolici e volti nuovi

Tra i candidati l'ex direttore dell'Asl Paolo Lanzinger, l'ex hockeysta Christian Timpone, il direttore della Caritas Mauro Randi



BOLZANO. Paolo Lanzinger, ex direttore della Asl di Bolzano, è una delle sorprese della lista del Pd. I democratici hanno approvato nell’assemblea provinciale dell’altra sera una lista con 56 nomi in ordine alfabetico, senza testa di lista. «Una soluzione di democrazia interna», spiega il coordinatore cittadino Massimo Capelli. Nessuna posizione privilegiata per gli assessori e i consiglieri uscenti.
 Come da regola di partito, sono state fatte acrobazie per rispettare l’alternanza donna-uomo quasi fino in fondo. Tra le novità della lista si sono anche l’ex hockeista Christian Timpone, l’ex leader dell’Italia dei Valori Franco Tomazzoni, la direttrice della biblioteca «Claudia Augusta» Valeria Trevisan.
 Altra curiosità, una presenza cospicua degli esponenti della ex Margherita. Sembra svanito il momento di difficoltà legato alla controversia tra Roberto Bizzo e Barbara Repetto. E’ lo stesso Bizzo a sottolineare che la componente cattolica ed ex margheritina conta nella lista su una ventina di candidature. Tra queste, l’assessore Primo Schönsberg, il direttore della Caritas italiana Mauro Randi, i candidati più giovani, i diciottenni Giada Mantovan e Nicolò Laratta, il tesoriere del partito Mauro Marchi, Luciana Fiocca, Maria Ledonne, Giuliana Biasio, Pasquale Morabito e Carlo Visigalli.
 Bizzo commenta: «L’area cattolica torna ad essere ben rappresentanta nel Pd».
 E le nomine in giunta? Posto che prima il centrosinistra dovrà vincere, è scontato che gli uscenti Schönsberg e Chiara Pasquali vorrebbero essere confermati. Ma il sindaco Luigi Spagnolli ha chiarito: «Non ho promesso niente a nessuno». Capelli aggiunge che «per diventare assessori bisogna avere consenso. Difficile aspirare, senza avere 6-700 voti». La sfida è aperta. Tra chi si prenoterebbe c’è sicuramente Randi, ma anche Marchi e magari l’ex vicepresidente della Lub Gabriella Kustatscher o qualcuno dei consiglieri uscenti (Berti, Felis, De Pascalis e Bonagura).
 Ecco la lista. Elisabetta Antodaro, Stefano Arleoni, Celestina Avanzini, Ubaldo Bacchiega, Cristina Baldo, Giorgio Ballarin, Monica Bancaro, Sergio Bonagura, Alessandra Berloffa, Simone Buonaspina, Franca Berti, Armand Caku, Angela Bez, Mauro De Pascalis, Giuliana Biasio, Thomas Demetz, Valentina Bolognini, Andrea Felis, Miriam Canestrini, Giovanni Frezzato, Katia Carraro, Giuliano Gobetti, Antonella Diano, Fritz (Friedrich) Hofer, Cinzia Ercoli, Paolo Lanzinger, Luciana Fiocca, Nicolò Laratta, Gabriella Kustatscher, Mauro Marchi, Giuliana Lanzavecchia, Renato Martinolli, Maria Ledonne, Pasquale Morabito, Rosanna Malavasi, Guido Paradisi, Maurizia Mazzotta Spitaler, Vladimiro Pattarello, Giada Mantovan, Mauro Randi, Chiara Pasquali, Giulio Righele, Enrica Scanzoni, Primo Schönsberg, Daniela Simonetti, Uwe Staffler, Elda Toffol, Luciano Stevanella, Valeria Trevisan, Christian Timpone, Valentina Zermiani, Franco Tomazzoni, Alessandro Visentin, Carlo Visigalli, Vanja Zappetti, Erion Zeqo.
 Raccolta firme: oggi ore 9-13 angolo tra via Roma e via Dalmazia e 16-19 nella sede di piazza Domenicani













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