Il Comune

Bolzano, pistola lazo alla municipale: si parte con otto agenti 

Via libera alla sperimentazione di sei mesi con l’acquisto di 4 strumenti. Il sindaco Renzo Caramaschi: «Più sicura del taser». L’assessora Chiara Rabini vota no: «In Europa non viene usata»



BOLZANO. Otto agenti della polizia municipale di Bolzano inizieranno a sperimentare, prima al comando poi sul campo, la «pistola lazo», il dispositivo di contenimento da remoto chiamato «BolaWrap». Già discussa nei giorni scorsi dalla giunta comunale, la novità nella dotazione della polizia municipale è stata approvata nel corso dell'ultima seduta. L’assessora Chiara Rabini (Verdi) ha confermato la posizione contraria, votando no al promemoria presentato dal sindaco con il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras.

Con un impegno di 14.152 euro la giunta ha stabilito di acquistare in via sperimentale quattro «BolaWrap», prevedendone la formazione per otto agenti del corpo di polizia municipale. La sperimentazione durerà sei mesi, anticipa il sindaco Renzo Caramaschi: «Al termine di questo periodo il comandante Piras ci riferirà i risultati e valuteremo se estendere l’utilizzo di tale strumento». Caramaschi insiste sulle ragioni che lo hanno convinto a sostenere la «pistola lazo»: «Non si tratta di un’arma, ma di uno strumento di contenimento a disposizione dei vigili in situazioni potenzialmente critiche».

Questa soluzione è stata adottata dopo la netta contrarietà di Caramaschi all’adozione del taser per la polizia municipale, sostenuta dal centrodestra in consiglio comunale. «Il taser è più pericoloso, richiede una procedura molto più complessa per l’utilizzo ed espone gli agenti al rischio di problemi giudiziari nel caso di uso improprio, essendo classificata come arma». Il BolaWrap ha l’aspetto di un palmare ed è composto da un laccio in Kevlar, che viene “sparato” contro il soggetto da rendere innocuo, attorcigliandosi attorno alle gambe, al tronco o alle braccia. Un sistema di uncini metallici impedisce che il laccio si possa slegare se non rimosso manualmente. Come verrà utilizzato? «Accade che la polizia municipale debba intervenire per bloccare una persona che dà in escandescenze o che prova a fuggire», risponde Caramaschi, «Questo strumento consente di fermare la persona senza metterla in pericolo». Come riferito nei giorni scorsi sul «BolaWrap» è iniziata una sperimentazione della polizia municipale di Genova.

«È proprio questo il punto», argomenta Chiara Rabini, «Bolzano si trova a fare da apripista in Italia, unica città insieme a Genova, di uno strumento che al momento non è in uso in Europa». La pistola lazo viene utilizzata, tra l’altro, negli Stati Uniti, in Cina e Serbia. «La giudico una decisione prematura. Avrei preferito che il Comune attendesse, per vedere se altre città italiane, più grandi e problematiche, decideranno di fare ricorso al bolowrap», così Rabini, «la cattura di malviventi non rientra tra i compiti dei vigili, che hanno altre mansioni. per questo ci sono le altre forze dell’ordine».













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