BOLZANO

Bolzano, sostituzione di persona all'esame per il permesso di soggiorno

Un ventenne serbo ha finto di essere un altro candidato per permettergli di passare la prova orale di italiano: denunciati entrambi


di Alan Conti


BOLZANO. Quante volte da studenti si sogna di mandare qualcun altro al posto proprio all'interrogazione per evitare figuracce? E' lo stesso desiderio messo in pratica da un ventiseienne cittadino kossovaro solo che, stavolta, la posta in palio era qualcosa di più delicato di un voto scolastico. Pur di passare l'esame di italiano propedeutico al rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo, infatti, ha spedito a scuola davanti alla commissione un'altra persona: un ventenne cittadino serbo con una lunga serie di precedenti di polizia. Gli insegnanti, però, sono abituati a non farsi prendere in giro e hanno capito che qualcosa non funzionava in quel candidato. Uno di loro, infatti, giurava di averlo già visto in occasione di un altro esame poco prima. Lui, ovviamente, ha negato subito favorendo i documenti necessari per l'esame. A quel punto tutti i docenti hanno cominciato ad insospettirsi anche perché anche la carta d'identità esibita dal giovane era piuttosto strana con due foto sovrapposte. Una volta notato questo difetto il candidato si è allontanato.

La dirigente dell'istituto ha chiesto subito aiuto alla questura e gli agenti hanno subito notato il documento falso. La squadra mobile coordinata da Giuseppe Tricarico ha iniziato le indagini accertando la vera identità del ragazzo e verificando i suoi precedenti per rissa, furto, ricettazione, lesioni personali. Per lui era anche stato disposto un avviso orale. Per un sostituto, però, c'è anche un sostituito e i poliziotti lo hanno identificato, come scritto, in un kossovaro di 26 anni. Inizialmente ha cercato di giustificarsi parlando di un inaspettato aiuto da parte di un amico poi ha dovuto confessare vista anche la totale incapacità ad esprimersi nella lingua italiana. Entrambi i protagonisti sono stati denunciati per i reati di falso in atto pubblico e sostituzione di persona al fine di trarre in inganno i pubblici ufficiali preposti all'esame. Non sarebbe, comunque, la prima volta che il ventenne si presta a sostituzioni di persona che permettere l'ottenimento del permesso di soggiorno ad alcuni “fratelli”. Le indagini, infatti, stanno proseguendo mentre l'ufficio immigrazione verificherà la posizione sul territorio nazionale di tutti i coinvolti.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità