bolzano. Il 60% delle Regioni non garantirebbe i Livelli essenziali di assistenza (Lea). E l’Alto Adige è tra le 5 peggiori mentre Trento è al top. È un vero shock - dice “Quotidiano sanità” - quello che emerge dalla prima sperimentazione del Ministero sul sistema di garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) approvato in Stato-Regioni. Il modello entrerà in vigore nel 2020 e tutto quest’anno servirà a sperimentarne la bontà. La sperimentazione si è basata sull’anno 2016 e ha preso in esame tre distinte aree di assistenza: ospedaliera, distrettuale e prevenzione. L’Alto Adige - compare insieme a Valle d’Aosta, Molise, Calabria, Campania e Sardegna - tra le cinque peggiori. Nel dettaglio Bolzano è sufficiente solo per l’ospedaliera (70,37), la prevenzione si ferma a quota 49,57 e si arena a quota 36,24 con la distrettuale. Al top il Piemonte, seguito da Lombardia, Trento (prevenzione 69,41; distrettuale 88,49 e ospedaliera 92,40), Veneto, Liguria, E. Romagna, Toscana, Umbria e Marche.