Cabas: «Più controlli notturni»

Il rappresentante del Consiglio giovani prende posizione dopo l’aggressione alla fermata del bus


di Fabio De Villa


BRESSANONE. L'ennesimo caso di violenza in città, con protagonisti dei giovani, non ha lasciato indifferenti. Il susseguirsi di questi episodi in un lasso di tempo piuttosto breve sta facendo riflettere tutti, giovani e non. A spiegare il suo punto di vista è proprio un giovane, simbolo dell’impegno dei ragazzi in città: Gabriele Cabas, il più votato alle ultime elezioni per il Consiglio dei giovani di Bressanone.

«È impressionante come il fenomeno della violenza giovanile a Bressanone stia crescendo sempre più - commenta Gabriel -. Solo pochi mesi fa sentivamo parlare di cubetti di porfido usati come arma e lanciati in occasione di una rissa, ancora più recentemente si è verificato il caso di due ragazzi che hanno ridotto in pessime condizioni un altro giovane e infine adesso un altro che usa una bottiglia come arma. Bisognerebbe fare in modo che i ragazzi di Bressanone siano più uniti. Non intendo che debbano tutti diventare amici, ma almeno di evitare questi eccessi. A mio parere si dovrebbe incrementare il servizio di vigilanza notturno, se possibile: se nell'ultimo caso, quello della bottigliata alla stazione dei bus, fosse passata di lì una pattuglia, tutto ciò non sarebbe successo. Uno dei punti cardine del nostro futuro consiglio giovani infatti, sarà proprio la sicurezza in centro nel fine settimana e nelle ore notturne. Cercheremo di fare il possibile, per quel poco che ci compete, per cambiare le cose in meglio».

Nei mesi scorsi la giunta comunale aveva incontrato i responsabili delle forze dell'ordine per fare il punto sulla preoccupante situazione nelle ore serali del fine settimana. A tornare sull'argomento è il vice sindaco Gianlorenzo Pedron che già nei mesi scorsi aveva sollevato il problema.

«Non possiamo assolutamente permettere che simili episodi si continuino a verificare fra giovani della nostra città. È necessario intervenire quanto prima, cercando prima di tutto di capire i motivi che fanno scattare questo genere di aggressioni e se gli aggressori sono sotto l'effetto di droga o alcol».

Quello di sabato è stato l'ennesimo caso di violenza che ha creato nuovo allarme fra gli abitanti del centro e non solo. Le telecamere di videosorveglianza che presto dovrebbero essere installate in alcuni punti della città serviranno non solo a monitorare il movimento e il transito per il centro, ma anche e soprattutto a creare un deterrente psicologico per i facinorosi e i male intenzionati.

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