l'omicidio

Carol Maltesi, a Bolzano l’ultimo show due giorni prima di essere massacrata 

Nel Night di via Siemens. La giovane si era esibita nella notte tra il 7 e l’8 gennaio: ad accompagnarla c’era proprio Fontana, l’omicida Aveva raccontato al dj Eddy Santangelo del suo bimbo e dei suoi progetti. «Le ho scritto su whatsapp il 29 gennaio, mi ha risposto il killer»

LA CRONACA Carol, uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa
IL RETROSCENA L'assassino si fingeva Carol e chattava su whatsapp
L'OMICIDA Su Instagram quel post contro la violenza sulle donne



BOLZANO. Carol Maltesi ha tenuto il suo ultimo spettacolo a Bolzano, allo Showgirl disco sexy di via Siemens.

La venticinquenne milanese, nome d’arte Charlotte Angie, uccisa e fatta a pezzi dall'amico e vicino di casa, era salita nel capoluogo altoatesino nella serata del 7 gennaio per esibirsi nel noto locale notturno bolzanino, accompagnata proprio dall’uomo che poche ore più tardi l’avrebbe uccisa e fatto scempio del suo corpo, il quarantatreenne Davide Fontana.

Fontana che per quasi tre mesi ha poi usato il telefono della giovane, inviando messaggi anche ai familiari di lei per sviare le indagini.

Allo Showgirl Disco Sexy di Bolzano l’ultimo show di Carol Maltesi, prima di essere uccisa

Carol Maltesi ha tenuto il suo ultimo spettacolo a Bolzano, allo Showgirl Disco Sexy di via Siemens. La venticinquenne milanese, nome d'arte Charlotte Angie, era salita nel capoluogo altoatesino nella serata del 7 gennaio, accompagnata proprio da Davide Fontana, l'uomo che poche ore più tardi l'avrebbe uccisa e fatto scempio del suo corpo.

L’uomo che, come è emerso nelle scorse ore, l’avrebbe uccisa perché non sopportava l’idea che lei lo lasciasse per andare a vivere tra Verona e Praga.

Si messaggiavano da quando aveva scelto di fare esclusivamente l’attrice hard, c’era anche un certo qual rapporto di conoscenza lavorativa.

In quell’occasione così ha conosciuto Carol di persona?

Si, è arrivata accompagnata da lui, era proprio Davide Fontana che le portava il trolley con gli abiti di scena. Ma come accade sempre con gli accompagnatori delle artiste, non li facciamo entrare. Lui ha accettato e se n’è andato. A fianco del locale c’è un albergo ed avevano la stanza lì.

Le foto dell'ultimo show di Carol Maltesi a Bolzano e la chat del dj con l'assassino

Ecco le foto dell'ultimo show di Carol Maltesi come "Charlotte Angie" nella notte tra il 7 e l'8 gennaio scorso allo Showgirls Disco Sexy di Bolzano e la chat tra il dj trentino Eddy Santangelo e Carol... nell'ultimo messaggio, a rispondere è Davide Fontana, il suo assassino, che si finge Carol. Lei era già morta da settimane, massacrata e fatta a pezzi proprio dal suo vicino di casa

Quindi cosa è successo?

Ho fatto accomodare Carol, abbiamo parlato del più e del meno, poi ha fatto il suo spettacolo di lap dance e successivamente siamo stati insieme quasi per un’ora prima di salutarla.

Di che cosa avete parlato?

Mi ha raccontato di suo figlio, del suo lavoro, del desiderio di cambiare luogo di residenza, voleva trovare un appartamento a Verona per essere più vicina a suo figlio ed al suo ex con il quale aveva un buon rapporto. Io le ho detto che avevo amici a Verona e che li potevo contattare per cercare di aiutarla. Lei è sembrata contenta di questo.

Cosa diceva del suo lavoro?

Che le piaceva, che lo aveva scelto e voluto e non era stata costretta da alcuno. Che si guadagnava pure bene, sia con OnlyFans – sito web di intrattenimento per adulti sui quali i “creatori” possono vendere contenuti ai propri fan - che con le serate e le produzioni, arrivando anche a mettere via 5/6.000 euro al mese. Che le servivano per un futuro con suo figlio. Io l’ho consigliata di stare molto attenta fiscalmente per evitare guai con l’Agenzia delle Entrate. Lei mi ha detto di aver aperto una Partita Iva e che era tutto regolare con fattura, anche le partecipazioni nei siti a pagamento.

Le ha parlato del suo accompagnatore di quella sera, Davide Fontana?

Mi ha detto che era un suo vicino di casa, che facevano fotografie e filmati e che le teneva compagnia. Ma ha parlato pure di un amico-fidanzato che viveva a Praga e che faceva l’attore hard. Prima di salutarli ho raccomandato a lui di portarla subito a casa… l’avrebbe uccisa il giorno dopo!

Poi cosa è successo nei giorni successivi?

Avevo sentito dei miei conoscenti a Verona e ho verificato che non era facile ma si potevano trovare appartamenti. Volevo scriverle, ho atteso un po’ ma poi vedendo che non pubblicava più nulla né sul suo profilo, né sui social e nei siti a pagamento, mi sono un po’ preoccupato, finché alle 17.18 del 29 gennaio le ho mandato un messaggio su Whatsapp: “Ciao!!! Spero stai bene!! Sto ancora cercando per te qualcosa per Verona. Non è facile ma ci riusciremo. Non ti vedo più tanto operativa sui social… e mi sono preoccupato”. Con una emoticon con la lingua…

La risposta quando è arrivata?

Alle 19.05 di lunedì 31 gennaio: “Ehi ciao si ho trovato diverse case a Verona adesso sono in pausa mi sto godendo mio figlio” e la faccina dal sorriso normale. Adesso so per certo che a rispondermi è stato il suo assassino, lei era stata uccisa il giorno dopo il nostro incontro a Bolzano.













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