CORCES. Un tragico e al momento attuale quasi inspiegabile incidente ferroviario si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, in alta val Venosta. È accaduto a Corces, vicino a Silandro. Un uomo del posto, di trentasette anni di età, ha perso la vita sui binari della ferrovia della Venosta, travolto da un convoglio di linea. Il macchinista non si è accorto dell’uomo in tempo e non è quindi riuscito a frenare abbastanza presto da poter evitare la disgrazia.

Sono le 18 di domenica 17 giugno. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai soccorritori intervenuti sul posto, un uomo del posto, M.S. le sue iniziali, di trentasette anni di età, si trovava in un frutteto che confina con i binari della linea ferroviaria della val Venosta, a Corces, frazione di Silandro. Pare che l’uomo si trovasse celato dietro ad una pila di cassoni di legno, di quelli grandi, usati per stoccare la frutta raccolta. Non si è in grado di dire, al momento attuale, cosa stesse facendo nel frutteto, così celato dietro a dei cassoni. Fatto sta che a un certo punto il trentasettenne ha invaso la massicciata. Dalle prime ricostruzioni pare lo abbia fatto correndo. Purtroppo, proprio nello stesso momento giungeva un convoglio della Merano-Malles. Il macchinista si è accorto della presenza dell’uomo, ma a quel punto era già troppo tardi. Il conducente del treno ha comunque tentato di frenare, ma non c’è stato nulla da fare. Il 37 enne è stato travolto dal convoglio, con tutta probabilità perdendo la vita sul colpo. Sotto choc, il macchinista ha fermato il treno e chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti, velocissimi, i sanitari del 112, ma non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.

La linea ferroviaria è rimasta interrotta a lungo, anche per permettere ai carabinieri della locale stazione di effettuare tutti i rilievi di legge per cercare di capire cosa possa essere accaduto. Sul posto dell’incidente, proprio sui binari, si è ritrovato uno zainetto che dovrebbe appartenere al deceduto. Forse il suo contenuto potrebbe aiutare gli inquirenti nelle indagini.

Nella tarda serata di ieri soccorritori e carabinieri non escludevano che possa essersi trattato di un gesto estremo, ma le circostanze dell’incidente non risultavano ancora sufficientemente chiare per confermare o meno.

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