Costa pensa a una civica  CasaPound: voti corteggiati 

Bolzano. Alle elezioni comunali si presenteranno diverse liste civiche, autonome o in appoggio ai candidati sindaci. Tra i movimenti in corso, quello di Davide Costa. Il consigliere comunale siede...



Bolzano. Alle elezioni comunali si presenteranno diverse liste civiche, autonome o in appoggio ai candidati sindaci. Tra i movimenti in corso, quello di Davide Costa. Il consigliere comunale siede nel gruppo misto da quando ha lasciato il M5S. È stato tra i promotori del referendum sul tram. Costa ha contatti in corso con alcuni potenziali candidati, ma non dà per scontata una sua lista civica: «Non ho ancora deciso. Sto parlando anche con qualche partito». Nel mondo della destra si ipotizza invece una lista civica dell’area di CasaPound. A livello nazionale il movimento di «fascisti del terzo millennio» ha deciso di non partecipare più a competizioni elettorali. «Mi sembra difficile immaginare che Andrea Bonazza resti fuori dal consiglio comunale», ha dichiarato Marco Galateo (Fratelli d’Italia). Bonazza al momento esclude una civica: «Non ne vedo la necessità». Conferma invece quanto facciano gola i potenziali voti di CasaPound, il 6,20% che nel 2016 consentì l’elezione di tre consiglieri comunali. «Siamo stati contattati da tutti i partiti di centrodestra. Hanno iniziato a venirci a cercare subito dopo l’annuncio che CasaPound si ritira dalle competizioni elettorali, una decisione che porta anche la mia firma, visto che faccio parte del coordinamento nazionale». A CasaPound viene proposto di presentare propri candidati nelle liste di altri partiti? «Sono molto votato ma anche scomodo», risponde Bonazza. Nel 2016 Maurizio Puglisi Ghizzi come candidato sindaco aveva ottenuto 2.650 voti, Bonazza 862 e Sandro Trigolo 661. E quindi? «Vedremo quale sarà il candidato sindaco che ci rispecchierà di più», risponde Bonazza, «Non pretendiamo che attui il programma di CasaPound, ma sono abbastanza stufo dei politici con due facce, che si rimangiano la parola data».

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