Bolzano

Da piazza Erbe al rione Casanova: oggi scatta lo stop alla musica e agli eccessi alcolici  

L’ordinanza sperimentale del sindaco in vigore da oggi e fino al 3 ottobre. Dalle 23 fino alle 5 di mattina consumazioni ammesse solo se servite all’interno dei plateatici. Vietati gli impianti di amplificazione, a rischio sequestro  


Antonella Mattioli


BOLZANO. Pressato dalle proteste di residenti sull’orlo di una crisi di nervi, in piazza Erbe come in altre zone “calde” della città, il sindaco Renzo Caramaschi ha emesso un’ordinanza anti-eccessi "sperimentale" che cerca di conciliare la libertà di divertirsi con il diritto, dopo una certa ora, alla quiete. Si parte oggi, venerdì 10 settembre: la sperimentazione durerà fino fino al 3 ottobre.

«Nessuna repressione della libertà; tentiamo semplicemente di ricondurre la vita della città, anche quella notturna, nell’ambito della normale e buona educazione. Anche perché, contrariamente a quanto sostiene qualcuno, è proprio se non poniamo un freno ad eccessi e degrado che il centro storico verrà abbandonato. Impossibile vivere in un clima di caos permanente».

«Le nuove misure sono state concordate con i rappresentanti delle categorie di baristi e ristoratori. È nell’interesse di tutti evitare gli eccessi».

Stop ad amplificatori

La premessa è che le piazze e le strade della città - individuate dall’ordinanza - non possono essere trasformate in discoteche a cielo a aperto, per il semplice fatto che chi ci abita il giorno dopo, o magari anche solo qualche ora più tardi, deve alzarsi per andare a lavorare.

Per questo motivo l’ordinanza vieta di disturbare la quiete pubblica con impianti di amplificazione che sparano musica a tutto volume. Cosa che - complice forse anche la chiusura da oltre un anno delle discoteche - avviene sempre più frequentemente. Ovviamente sono escluse dal provvedimento le manifestazioni autorizzate dall’amministrazione comunale. Per i trasgressori è prevista una sanzione da 200 a 600 euro e il sequestro delle apparecchiature utilizzate.

Consumazioni solo nei locali

Dalle 23 alle 5 del mattino successivo, scatta anche il divieto di introdurre, depositare al suolo, detenere, trasportare, cedere o ricevere a qualsiasi titolo bottiglie e contenitori di vetro, lattine, bottiglie in plastica chiuse con tappo di qualsiasi tipologia nonché di consumare bevande di qualsiasi tipo al di fuori dei plateatici degli esercizi pubblici, ovvero dopo l’orario di chiusura di questi ultimi.

I titolari dei pubblici esercizi ed i loro dipendenti possono comunque, durante l’orario di apertura dei locali, servire le bevande ordinate dagli avventori seduti nei plateatici. Per i trasgressori previste sanzioni anche qui dai 200 ai 600 euro.

Le zone “colpite” dai divieti

La scelta delle zone in cui applicare i divieti è stata fatta dopo aver raccolto decine di proteste dei residente; aver sentito le forze dell’ordine che operano sul campo e aver concordato la linea all’interno del Comitato ordine e sicurezza presieduto dal prefetto Vito Cusumano.

Da oggi quindi il divieto di musica spacca timpani e consumazioni in strada riguarderà piazza Erbe e tutto il centro storico, delimitato dalle vie: Vanga, Bottai, Grappoli, Laurin, Garibaldi, Marconi, Rosmini, Dante; quindi la zona al di là di ponte Talvera: da corso Libertà a piazza Vittoria poi giù in via Diaz, via Cadorna e parco Petrarca; l’altra area problematica, in cui verrà applicata l’ordinanza, si trova nel quartiere Casanova: si tratta di piazza Anita Pichler e strade limitrofe.

I controlli fino alle 3

Siccome non basta fare le ordinanze, ma il problema è farle rispettare; il sindaco ha trovato l’accordo con la Polizia municipale che prevede un prolungamento del servizio nelle giornate di venerdì e sabato. Nel weekend i vigili saranno in servizio fino alle 3 di mattina (attualmente è fino alle 2).

E potranno contare anche sull’appoggio delle altre forze di polizia, visto che non è pensabile che due pattuglie - in tutto quattro agenti - possano fronteggiare 400-500 persone spesso in preda ai fumi dell’alcol.













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