i boschi 

Danni da maltempo il governo interviene 5000 ettari abbattuti

BOLZANO. Il governo annuncia norme ad hoc nella manovra finanziaria per i danni da maltempo. «È stato deciso di convocare un tavolo tecnico delle Regioni del nord-est con il ministero dello Sviluppo...



BOLZANO. Il governo annuncia norme ad hoc nella manovra finanziaria per i danni da maltempo. «È stato deciso di convocare un tavolo tecnico delle Regioni del nord-est con il ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro per coordinare gli interventi con gli enti locali e superare l’emergenza», annuncia il ministro Riccardo Fraccaro, «Il governo ha dato la propria disponibilità ad inserire misure ad hoc già nella legge di Bilancio e se necessario anche nel Decreto Semplificazioni, che sarà approvato entro fine anno». Fraccaro ha partecipato ieri insieme al vicepremier Luigi Di Maio al tavolo tecnico per la messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione dei boschi, danneggiati dal maltempo lo scorso 29 ottobre in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige: «Si è trattato di un primo incontro molto positivo con i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome che hanno accolto con soddisfazione l’impegno del governo. Ci siamo confrontati sulle questioni relative alla raccolta, sullo stoccaggio e sulla vendita del legno». La Provincia ha diffuso ieri i dati aggiornati sui danni per il maltempo. E’ di 5.000 ettari, pari all’1,5% dell’intera estensione boschiva dell’Alto Adige, la superficie abbattuta dalle raffiche di vento di fine ottobre, riferisce la ripartizione Foreste. Danni consistenti si sono registrati nelle zone naturali protette, con 808,68 ettari di bosco abbattuti nel Parco dello Stelvio e in generale nei parchi naturali della provincia, pari al 17,5% degli alberi complessivamente sradicati. Anche le vie di comunicazione sono state danneggiate, per un totale di 1.625 chilometri di strade, compresi 179 chilometri di sentieri. La stima dei danni, resa nota dal direttore della ripartizione Mario Broll, quantifica in 1,5 milioni di metri cubi il legname abbattuto. Due terzi di essi sono distribuiti fra sei Comuni: Nova Levante, Nova Ponente, Aldino, Tires, Marebbe e Castelrotto.













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