Domani l’Alto Adige cambia

Nuova grafica: un giornale più leggibile e con più notizie



BOLZANO. Più leggibile, più chiaro, più moderno, ma con la stessa passione di sempre, che lo contraddistingue dal 1945. I lettori troveranno domani in edicola un nuovo Alto Adige. Un giornale con un’impaginazione più semplice e leggibile, e molte novità. Un mese di formazione per poligrafici e giornalisti, tre numeri zero e un numero di presentazione, domani, finalmente, in edicola. Cambiano la grafica e il sistema editoriale dell’Alto Adige per offrire ai lettori un giornale più moderno, con nuovi servizi e perfettamente interfacciabile con l’edizione web.

Una rivoluzione tecnologica che dal febbario 2011 ha interessato in sequenza i quotidiani locali del gruppo Espresso. Ha fatto da apripista il Piccolo di Trieste, poi il Messaggero Veneto, le Gazzette, La Provincia Pavese, il Tirreno di Livorno, la Nuova Sardegna, il Centro di Pescara e la Città di Salerno. Domani tocca all’Alto Adige e al Trentino. Per tipografi e giornalisti cambiare il sistema editoriale è una rivoluzione, una sfida professionale e anche una fatica in più che sarà ripagata dai vantaggi di Hermes 11. Il nuovo sistema editoriale offre una flessibilità e una rapidità di esecuzione che si rifletterà certamente sulla qualità del giornale. La nuova grafica, più ariosa e di facile lettura, che valorizza le foto e permette di creare pagine con più notizie, sarà subito ben accetta dai lettori.

L’Alto Adige offrirà molte altre novità ai lettori, anche se i due giornali conservano la foliazione tradizionale, con il primo piano, le cronache delle città e del territorio, l’economia locale e quella nazionale, gli approfondimenti e il notiziario dall’Italia e dal mondo. Il giornale si arricchisce di una doppia pagina di agenda e appuntamenti: una particolareggiata fotografia della vita e degli eventi cittadini, supportata anche da nuove rubriche, che ai lettori sarà particolarmente utile. Insomma, un giornale sempre più di servizio per il cittadino.

Novità anche per la pagina degli interventi con un layout grafico che migliora la leggibilità degli interventi e valorizza gli interventi esterni, oltre che gli editoriali. Le lettere dei lettori saranno sempre commentate dal nostro direttore Alberto Faustini. Molto importante anche la parte online del giornale. Il sito www.altoadige.it sarà aggiornato con maggiore facilità e tempestività, e con sempre più contenuti multimediali. Il sito dell’Alto Adige è in forte crescita: gli utenti unici medi giornalieri negli ultimi mesi sono arrivati oltre quota ventimila, doppiando i numeri del 2010.

Dietro queste cifre c’è sicuramente il legame sempre più forte tra il nostro sito online e i tantissimi internauti regionali. Sempre più persone, infatti, per conoscere i fatti più importanti della nostra terra e per tenersi aggiornati sulla politica, lo sport, la cultura e l’economia, hanno come punto di riferimento i siti dei nostri due quotidiani, l’Alto Adige e il Trentino. E gli ottimi numeri di questo inizio 2012 sono destinati a crescere ancora, grazie alla novità che saranno presentate nei prossimi giorni. Dopo il restyling dello scorso anno, i nostri siti online entro aprile cambieranno di nuovo pelle. La novità più importante sarà quella estetica, con il colore della testata che passerà dal ben noto azzurro a un moderno e caldo blu: un colore unico per tutte le testate web dei giornali locali del gruppo Espresso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità