Droga coltivata in casa, denunciati tre venostani

Sluderno, operazione dei carabinieri di Silandro e della polizia locale di Glorenza Sequestrate ecstasy, marijuana e piante di cannabis seminate in un’area isolata



SLUDERNO. È di 3 denunce a piede libero, oltre al sequestro di oltre 100 grammi di marijuana, 10 piante di cannabis, e pochi grammi di ecstasy e metanfetamina il bilancio di un’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Silandro, che si sono avvalsi anche della collaborazione della Polizia locale di Glorenza.

Il tutto è scaturito al termine di meticolose e pazienti indagini che hanno impegnato a lungo i militari dell'Arma, che alla fine, avuto il benestare della magistratura, hanno concluso i loro accertamenti con il ritrovo della droga e con l'identificazione delle tre persone che sono state denunciate a piede libero.

Nei giorni scorsi era stata individuata in un’area isolata di Sluderno, nascosta fra la vegetazione, una piccola piantagione di cannabis. Da quel momento sono iniziati una serie di servizi di avvistamento a distanza da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo di Silandro e delle Stazioni di Sluderno, Silandro, Tubre e Prato allo Stelvio, finalizzati ad individuare chi fosse a prendersi cura di quelle piante, che nel frattempo avevano raggiunto un’altezza di circa 30 centimetri. Un lavoro capillare e meticoloso che ha portato all'identificazione dei coltivatori che sono risultati essere 3 giovani venostani, di età compresa fra i 18 ed i 27 anni, a carico dei quali il giorno successivo sono scattate altrettante perquisizioni domiciliari, che hanno consentito ai carabinieri di trovare la droga. Per loro, segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano, l’accusa è di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Sia delle piante che della droga sottoposta a sequestro è stata inviata una campionatura anche al Laboratorio Analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Laives, che ne stabilirà il principio attivo. Un'operazione dunque che ha consentito ai militari dell'Arma - che hanno operato in collaborazione con la Polizia di Stato di Glorenza - di scoprire la droga... fatta in casa.

Un fenomeno che appare ricorrente, sia in Venosta come in tutto il Burgraviato. Non a caso i carabinieri di questo genere di coltivazioni ne hanno scoperto già diverse, con successive denunce di chi si occupa della crescita delle sostanze stupefacenti. I tre giovani denunciati a Sluderno sono ora chiamati a dare una risposta ai vari interrogativi "legati" alla loro coltivazione stroncata dai militari dell’Arma. (e.d.)

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