Luigi Mittelberger e Christian Bertoldi
importavano automobili in Trentino

Due imprenditori condannati per bancarotta



 MERANO. Quattro anni a Luigi Mittelberger, 59 anni di Silandro, e tre a Christian Bertoldi, 36 anni di Gargazzone. E' la sentenza emessa ieri per bancarotta fraudolenta dal giudice Corrado Pascucci del tribunale di Rovereto, presidente del collegio che ha anche assolto il coimputato (per il solo reato fallimentare) Alfio Moscattini, friulano di Tarvisio.  Ad accorgersi che qualcosa non funzionava negli affari della Ber.Gra. Srl di Besenello era stata la Procura di Chieti, che circa tre anni fa aveva chiesto una verifica sulla società che importava automobili per conto di numerosi autosaloni della zona. La Ber.Gra. però, di cui facevano parte Bertoldi, Mittelberger e Moscattini, risultava essere fallita già nel settembre del 2007 e circa un anno prima aveva tolto le tende dagli uffici di via Nazionale, al civico 1. Secondo l'indagine condotta dagli uomini della Guardia di finanza roveretana, i tre soci avrebbero nascosto incassi per almeno 4 milioni di euro, dissipando o distraendo ben per oltre un milione nell'arco degli ultimi tre anni di esercizio.  La Ber.Gra. era una società specializzata nell'importazione di automobili intracomunitarie. Acquistava cioè auto in vari paesi europei (soprattutto in Germania) e le importavano in Italia per conto di rivenditori. La Ber.Gra. non aveva un autosalone proprio, solo un ufficio. Il sospetto era che si trattasse di una società di intermediazione creata ad arte per lucrare sul mancato pagamento dell'imposta sul valore aggiunto, ma sotto questo profilo la sentenza emessa ieri dal tribunale di Rovereto ha assolto tutti e tre gli imputati.

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