BOLZANO. Parte il nuovo quartiere in piazza Gries. E, dall'altra parte della città, lo stesso farà tra poche settimane, il bando per il "buco" di via Alto Adige. Accelerano, dunque, i progetti. Quello dell'ex Cantina, presentato dal gruppo Benko e che prevede la costruzione di un centinaio di alloggi tra il verde (pubblico) rigenerato ha ottenuto l'altra sera il via libera da parte della commissione edilizia.

«Bene- conferma il plenipotenziario di Benko, Heinz Hager - ora serve solo chiedere la concessione, che è un documento esclusivamente amministrativo e possiamo avviare i lavori». Nell'agenda del gruppo, che ha già pagato 17 milioni alla cantina di Gries per la cessione dei terreni, sono state così riaggiornate le date di inizio cantiere: il via è stato previsto a maggio 2017.

Solo pochi mesi. Inseriti nel progetto immobiliare, come da precise richieste da parte dell'amministrazione comunale, anche il parco tra i nuovi condomini che è stato previsto pubblico e non più solo privato e alcune vie ciclabili di collegamento interno che metteranno direttamente in comunicazione l'area di piazza Gries con la parte alta di via Vittorio Veneto, all'altezza dei campi da tennis inglobati nel disegno progettuale.

Questa direttrice è oggi resa molto difficoltosa dalla presenza della mini-rotonda di piazza Gries e della strettoia all'imbocco di via Vittorio Veneto.

In via Alto Adige, invece, è ormai terminato il lavoro degli uffici municipali per definire il bando per il terreno di via Alto Adige tra i due palazzi di vetro di fronte all'hotel Alpi.

Una accelerazione chiesta dallo stesso sindaco e dal suo vice. Da questa operazione il Comune si aspetta una buona immissione di denaro, anche se la base d'asta per il "buco" è stata posta ben sotto i 20 milioni. Cifra che, a suo tempo, aveva bloccato l'operazione giudicata dagli allora interessati troppo onerosa.

«Siamo pronti con la nostra offerta», hanno confermato negli uffici della Signa del gruppo Benko. Loro sono in corsa accanto ad un gruppo che comprende il costruttore Dalle Nogare e altre due società straniere, di cui una austriaca.

A gennaio cifre, date e concorrenti saranno definiti e , a stretto giro, saranno assegnati i terreni e i lavori. (p.ca.)

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