il progetto di pichler e hager 

Ex Upim, sotto un ristorante sopra abbigliamento e design

BOLZANO. L'acquisto dell'ex Upim prelude alla ristrutturazione dell'intero palazzo di via della Posta. "Inizieremo tra pochi mesi a studiare il progetto" dicono negli uffici della Palais Kaiserkrone,...



BOLZANO. L'acquisto dell'ex Upim prelude alla ristrutturazione dell'intero palazzo di via della Posta. "Inizieremo tra pochi mesi a studiare il progetto" dicono negli uffici della Palais Kaiserkrone, la società ora proprietaria (capofila Robert Pichler e Heinz Hager). Ma è tutto il quadrante di piazza Domenicani che si prepara ad un lifting in profondità. "Quella zona - osserva il sindaco - rischiava di restare in secondo piano vista la sua vicinanza con piazza Walther. Ma col rilancio dell'ex Upim, tornerà a illuminarsi uno snodo del centro che merita di essere valorizzato". E lo "snodo", per Renzo Caramaschi, parte da lì e si collega a piazza Domenicani, per ricostituire un asse commerciale che si era visto schiacciato dalla vitalità delle sue parallele, via della Mostra e via Argentieri. Dice Heinz Hager : "L'investimento è stato consistente (poco meno di 9 milioni, ndr) e l'importanza finanziaria dell'operazione merita uno studio attento del design interno e dei marchi che vi verranno ospitati". Dice invece il sindaco: "Questi interventi dei privati, che il Comune controlla sempre nelle sue compatibilità urbanistiche e di contesto, vanno nella direzione di aumentare la vivacità e il richiamo in zona centrali finora poco valorizzate. Questo significa più reddito per la città e più occupazione".

Ma il sindaco prende spunto dal rilancio di un edificio di grande importanza storica ma vuoto e buio dal 2014 (anno in cui chiuse Upim) per guardare oltre. E l'oltre è, tra un anno, l'avvio di una completa ristrutturazione del Conservatorio e, sempre, in piazza Domenicani, l'incremento delle attività della Galleria civica. E ancora più a sud, i progetti che riguardano la lotta al degrado in via Cappuccini e il ridisegno del parco di fronte al teatro civico. Insomma, se si guarda a quello che sta muovendo accade questo: in via della Posta l'ex Upim che tornerà ad essere un grande richiamo per lo shopping e la ristorazione; tra un anno, l'affaccio davanti al Duomo del Palais Campofranco ristrutturato; in Piazza Domenicani il Monteverdi nel 2019 che parte con il suo agganciamento all'Università, il rilancio della Civica e infine via Cappuccini come "strada delle gallerie d'arte", con illuminazione e nuovo verde. "In un paio d'anni - commenta Caramaschi - tutta questa direttrice che parte da piazza Walther potrà diventare un polo commerciale ma pure culturale capace di offrire opportunità anche alle tante iniziative private che ora chiedono attenzione". Tornando all'ex Upim, la nuova proprietà ha già iniziato a selezionare marchi conosciuti della moda e dell'oggettistica. "Si è avviato un percorso di presa di contatto col mondo della distribuzione ben prima della conclusione della trattativa di acquisto - dicono alla Palais Kaiserkrone - per avere conferma di quello che già pensavamo: che quell'asse che parte da piazza Walther e si conclude in piazza Domenicani e oltre, ha grandi potenzialità commerciali". L'ex Upim ha tre piani fuori terra e uno interrato. In quello fronte strada si pensa già ad un ristorante-pizzeria molto noto a Milano che poterebbe a Bolzano una sua nuova sede. Poi ai piani superiori, abbigliamento e design. (p.ca.)















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