trasporti low-cost 

Flixbus: lanciata una petizione 

La proposta è di dirottare i pullman alla stazione delle autocorriere



BOLZANO. Dopo viale Trento e il parcheggio all’entrata dell’A22 a Bolzano sud, arriva una terza proposta per la fermata di Flixbus. Il piazzale di via Mayr Nusser infatti non potrà più ospitare i pullman extraurbani, come ha sottolineato più volte il sindaco Renzo Caramaschi. Cinque giorni fa il bolzanino Luca Micaletto ha lanciato una petizione sul sito web change.org con la speranza di raccogliere 500 firme. «La fermata Flixbus attuale - spiega Micaletto - non può essere considerata tale per mancanza di servizi base come pensiline coperte, servizi igienici e illuminazione sufficiente a garantire la sicurezza di chi arriva e di chi parte». Nel suo appello, che in pochissimo tempo è stato sottoscritto da più di 400 persone, il bolzanino propone di dedicare uno o due stalli della nuova stazione delle autocorriere di via Renon ai pullman dell’azienda low-cost. «La ditta offre ogni giorno più di 60 corse e crea un grande ritorno per la città in termini d’immagine, turismo e denaro», si legge sul sito. È perciò doveroso trovare un posto più sicuro e accogliente per i passeggeri. Questo posto potrebbe essere proprio la stazione di via Renon, che aprirà ad ottobre e sarà dotata di impianto di illuminazione, sala d’attesa e servizi igienici. Micaletto sottolinea anche che dirottare le corse di Flixbus alla nuova stazione non arrecherebbe disagi alle corse degli autobus di linea, visto che «21 dei 60 pullman arrivano e partono da Bolzano tra le 20 e le 6 di mattina». Inoltre, il sistema di parcheggio degli autobus in via Renon sarà diverso: non più in parallelo rispetto alle pensiline ma in obliquo. In questo modo in meno spazio ci staranno più mezzi. Accogliere qui le corse di Flixbus e degli altri operatori che al momento usufruiscono del piazzale in via Mayr Nusser non dovrebbe quindi essere un grande problema.

Anche se si tratta di una soluzione temporanea, visto che una volta terminato il progetto Benko la stazione verrà nuovamente trasferita in uno spazio interrato sotto ai binari delle ferrovie, quella avanzata da Micaletto sembra per il momento la proposta più apprezzata dai viaggiatori, come dimostra il numero dei sostenitori.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità