Politica

Gelmini agli Affari regionali non dispiace alla Stella alpina 

Il senatore Steger: «Sono fiducioso, collaboriamo bene a livello europeo» Biancofiore: «Non ci sarà nessuna guerra nei confronti delle Autonomie». Il passaggio di Brunetta in consiglio comunale 


Maurizio Dallago


BOLZANO. Conosce i nuovi ministri Gelmini e Brunetta da 27 anni, Carfagna da 16.

«E credo che la Stella alpina dovrebbe essere contenta che il ministero agli Affari regionali sia andato ad una esponente di Forza Italia, partito che fa parte dei Popolari europei e che ha contribuito all’elezione dell’eurodeputato Svp», sottolinea la deputata bolzanina Michaela Biancofiore.

«Sono tre amici fraterni e stia tranquillo il partito di raccolta che l’autonomia non la tocca nessuno, così come le minoranze linguistiche», ancora Biancofiore. Mariastella Gelmini (FI) al posto di Francesco Boccia (Pd) come titolare del dicastero per gli Affari regionali. La Stella alpina ha dato la sua fiducia al premier Draghi.

E se la senatrice Julia Unterberger avanza qualche dubbio nei confronti della Gelmini («non conosco le sue idee sull’autonomia») e omaggia il premier Conte su Fb, il suo collega Dieter Steger si dice fiducioso anche per questo dicastero «vista la buona collaborazione instaurata con Forza Italia a livello europeo».

Il senatore bolzanino della Svp è convinto che «il premier abbia messo le persone giuste nei posti principali del governo, ad iniziare dai ministri dell’Economia, Daniele Franco e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani». Si tratta di preparare un Recovery Plan all’altezza e «poi gestire la massa ingente di finanziamenti».

Senza dimenticare la nomina del leghista Massimo Garavaglia al turismo. «Ho avuto modo di collaborare con lui al Senato ed è un politico molto preparato per un comparto fondamentale alla ripartenza dell’Italia», evidenzia Steger, curioso di vedere all’opera anche il neo-ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Insomma il senatore della Stella alpina non è certo contrario a questo governo. E che una sintonia possa nascere tra il partito di raccolta e Forza Italia ne è convinta Michaela Biancofiore, anche e soprattutto attraverso il ministero per gli Affari regionali.

«Un dicastero molto importante in questa fase, con il coordinamento dei territori nella battaglia contro la pandemia - e qui l’Alto Adige ha gli stessi problemi del resto d’Italia - e poi l’arrivo e l’utilizzo dei fondi europei per la ripartenza, da utilizzare per risollevare il settore turistico, il più colpito dalla crisi-Covid», spiega la deputata forzista. E cita alberghi, ristorazione, impianti per lo sci.

«Insomma direi alla Svp di sotterrare l’ascia di guerra nei confronti di Forza Italia, per marciare verso un traguardo unico: risollevare l’intero Paese», chiude Biancofiore. Da ricordare, infine, il passaggio del forzista Renato Brunetta (neo-ministro alla Funzione pubblica), in consiglio comunale a Bolzano. Era il novembre 2005. Ci rimase meno di un mese. Sindaco era Gigi Spagnolli.

 













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