Giustizia: Tarfusser (cpi) non esclude di scendere in politica



BOLZANO. Il vicepresidente della Corte Penale Internazionale dell'Aja nonchè ex procuratore capo di Bolzano, Cuno Tarfusser, non esclude di scendere in campo in politica. "Non escludo niente, nel 2017 inizierò a pensare al mio futuro", dice in una lunga intervista alla "Tageszeitung" di Bolzano, alludendo alla fine del suo attuale mandato.

"Se c'è qualcuno che pensa che io possa dare il mio contributo si faccia avanti, non sarò certo io ad impormi, non l'ho mai fatto", afferma Tarfusser che però mette in chiaro che non accetterebbe incarichi di secondo piano. Alla domanda se l'Italia è cambiata dopo Tangentopoli, risponde che la "nuova" classe politica non ha tratto alcuna lezione.

"Non c'è stato alcun rinnovamento in termini etici e nessun cambiamento verso un'amministrazione pubblica più traparente", dice Tarfusser che viene considerato il Di Pietro altoatesino anche se afferma che questo non sarebbe mai stato il suo scopo, visto che "il compito di un pm non è quello di cambiare il mondo".













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