Gli specialisti del furto: 3 minuti a bici 

Le immagini da una telecamera di sicurezza. Ad agire sono giovanissimi. Nel mirino le biciclette che hanno valore sul mercato Nelle ultime ore la Squadra Mobile ha provveduto a denunciare alla Procura diversi sospetti. Ma di fatto le norme del codice sono blande



Bolzano. Tre minuti per decidere quale bici portarsi via, forzare il lucchetto applicato alla ruota posteriore e andarsene indisturbato in sella ad una costosa mountain bike lasciata parcheggiata dal legittimo proprietario in uno spiazzo delimitato da una siepe all’incrocio tra via gaismair e via visitazione, davanti ad un negozio di biciclette.

La documentazione video dell’ennesimo furto di una due ruote con un buon valore sul mercato è stata diffusa in internet ed è al vaglio delle forze dell’ordine che sono sempre più alle prese con piccoli gruppi specializzati nel furto delle biciclette. il video, di cui riportiamo in pagina tre fotogrammi, si riferisce a quanto avvenuto alle 2.40 della notte del 12 settembre scorso ed è stato realizzato da una telecamera di sicurezza. si notano tra giovani individui avvicinarsi allo spiazzo davanti al negozio. sono tutti estremamente tranquilli. è probabile che siano abituati a colpire e compiere furti di questa natura. uno dei tre, più robusto degli altri, si piazza sulla strada . fuma tranquillamente una sigaretta. in sostanza «fa da palo», nel senso che verificare l’eventuale arrivo di pattuglie di polizia o carabinieri. se dovesse avvistare qualche mezzo delle forze dell’ordine sarebbe un gioco da ragazzi avvisare in tempo i due complici di desistere e di allontanarsi delle biciclette adocchiate.

Un sistema che permette al gruppetto di correre pochissimi rischi. i due complici entrano dunque rapidamente in azione. aggirano la siepe che delimita il lo spiazzo davanti al negozio di bici e si mettono subito «al lavoro», prendono di mira un rampichino. una delle biciclette con maggiore valore commerciale tra quelle parcheggiate accanto. la fase del furto vero e proprio è molto rapida. in un paio di minuti il giovane che mette mano al lucchetto della bicicletta, smonta il sellino (probabilmente per sfilare parte del collare antifurto), riesce ad aprire il lucchetto, se lo mette in tasca, monta in bici e se ne va. durante tutta l’azione, chi ha agito ha avuto sempre l’assistenza di un complice, probabilmente esperto. secondo alcune indicazioni, quella notte sarebbero state rubate una decine di biciclette lungo tutta la via, ma altri furti (sempre di biciclette) vengono sistematicamente segnalati un po’ in tutta la città. lasciare una bici all’aperto di notte (anche se chiusa con un maxi lucchetto e ancora ad un palo) è sempre più a rischio. negli ultimi giorni la squadra mobile di bolzano ha individuato alcuni gruppi dediti al furto di biciclette ed anche monopattini. tutti gli indagati sono stati denunciati a piede libero ma di fatto, sotto il profilo penale, rischiano molto poco in quanto le maglie del codice sono troppo larghe. ormai con condanne al di sotto dei 4 anni non si rischia neppure di dover scontare la pena in cella.













Altre notizie

Attualità