Il «boilerone» illuminato un’opera della nuova Bolzano

Una torre di 40 metri ha cambiato quest'anno il paesaggio alle porte di Bolzano. La porta sud. Come all'accesso nord da secoli c'è quella di Druso. Ma questa, in fondo, è un boiler. Un serbatoio di...



Una torre di 40 metri ha cambiato quest'anno il paesaggio alle porte di Bolzano. La porta sud. Come all'accesso nord da secoli c'è quella di Druso. Ma questa, in fondo, è un boiler. Un serbatoio di acqua calda per garantire il riscaldamento ad un intero quartiere. L'ha costruita Alperia, l'azienda energetica ma, visto che c'era, all'opera tecnico-architettonica ha voluto aggiungere una proposta d'arte contemporanea. È circondata da un mascheramento retroilluminato immaginato da Julia Bornefeld che simula , nelle sue bolle lungo la superficie, il bollire dell'acqua al suo interno. L'inaugurazione è stata una festa e la conferma la città vuole dare di sé un'immagine di modernità.













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