GIUSTIZIA

Il giudice obbliga ragazzo a vedere il padre

L’avvocato della madre non ci sta e chiede la sostituzione del magistrato



BOLZANO. Una decisione del Tribunale dei minorenni di Bolzano è al centro di un esposto al Consiglio superiore della magistratura.

L’esposto riguarda una presunta «differenziata sensibilità» di un giudice del tribunale dei minorenni di Bolzano nel trattare le posizioni dei due genitori nell’ambito di un procedimento avviato a tutela del figlio.

L’esposto è firmato dall’avvocato della madre e rivela la decisione del giudice di obbligare il ragazzino in questione a vedere il padre a tutti i costi, pena il suo trasferimento in una comunità.

Secondo il legale, il giudice del Tribunale dei minorenni avrebbe rincarato la dose nell’udienza fissata lo scorso 12 marzo. La madre del ragazzo - infatti - è stata incalzata da una raffica di domande da parte del giudice, che si rifacevano a quanto il padre di loro figlio avrebbe riferito nel corso di un’udienza separata, concessagli all’insaputa della donna.

«Un comportamento pregiudizievole e inaudito» ha evidenziato il legale della donna, l’avvocato Francesco Miraglia, «sulla base del quale oggi abbiamo chiesto al Presidente del tribunale la sostituzione del giudice».













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